Giorni di smog alle stelle, come ogni inverno. E Italia Nostra in prima fila a reclamare una politica più attiva per contrastare un'emergena che non ormai più solo ambientale ma anche sanitaria. I morti da smog accertati dall'epidemiologia sono infatti migliaia all'anno. A Milano alcuni consiglieri comunali bivaccano in Aula consiliare con sacco a pelo per protestare contro il rinvio dei referendum per rendere più stringente l'Ecopass. Il quesito referendario chiede ai milanesi di estendere a tutti i veicoli la tassa di ingresso nel centro, e di allargare la Car-free Zone alla cerchia ferroviaria. La sezione milanese di Italia Nostra è stata fra le prime promotrici di questo referendum che ora rischia di naufragare nelle risse di Palazzo Marino. Attivissima la Sezione di Perugia di Italia Nostra, che a fronte di un'emergenza smog che affligge tutte le città umbre, propone blocchi del traffico, informazioni sulle precauzioni possibili da veicolare ai cittadini attraverso i pannelli mobili posti all'ingresso delle città. Ma anche - ricorda il vicepresidente nazionale e presidente della sezione di Perugia Urbano Barelli - meno trasporto su gomma e più su ferro, car pooling e car sharing, e le molte altre misure anaizzate in un recente studio dalla città di Perugia ma mai realizzate.
Anche Firenze non respira (siamo al quinto giorno di sforamento dei valori di PM10). E così la Sezione fiornetina di italia Nostra scende in campo con altre associazioni ambientaliste per rivendicare interventi preventivi e decisi contro lo smog da traffico, limitando la circolazione dei veicoli più inquinanti (vedi Bologna), e una campagna di riduzione dei tanti sprechi nell'uso di energia, soprattutto per il riscaldamento e il condizionamento, a iniziare da uffici e esercizi pubblici e negozi.
"Occorre investire su mezzi pubblici sempre più ecologici e sulle biciclette - conclude Mariarita Signorini di italia Nostra "incentivare i mezzi elettrici privati e riorganizzare il trasporto merci e l'afflusso turistico".
Italia Nostra ha affrontato in modo organico l'emergenza smog (nelle sue conseguenze ambientali, sanitarie e monumentali) nella Carta di Mantova, redatta dall'Associazione nel 2008.