BRUXELLES -  "La partnership con la Commissione Europea si è rafforzata negli anni", ha detto Gemmo Lodesani, Direttore dell'ufficio WFP a Bruxelles. "Il 2010 è stato un anno significativo, che ha mostrato il tipo di leadership ed impegno necessari da parte dei nostri partner se si vogliono raggiungere  i più vulnerabili con il cibo giusto al momento giusto. Il 2011 sarà un anno fondamentale, per il WFP e per la Commissione Europea, per continuare a fare la differenza sul campo".

Nel 2010, il WFP ha registrato un aumento del 30 per cento nelle contribuzioni da parte di ECHO (Dipartimento per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile), soprattutto a sostegno di programmi in Africa sub-sahariana e in Asia.

La Commissione Europea si vede impegnata, nel 2011, ad aumentare la capacità del WFP di realizzare iniziative quali il programma di "contante e vouchers", che ha l'obiettivo di fornire a chi non ha cibo sufficiente una scelta più ampia di alimenti da acquistare e, contemporaneamente, dare un sostegno ai mercati locali.  Inoltre, in un periodo di passaggio nella fase post trattato di Lisbona, il WFP e la Commissione Europea lavoreranno assieme su nuove strategie che colleghino l'assistenza alimentare allo sviluppo e che coinvolgano l'utilizzo di nuovi strumenti come quelli di ?contante e voucher' per migliorare l'accesso al cibo.

Nel 2010, grazie all'aiuto umanitario e al sostegno finanziario per lo sviluppo della Commissione Europea, il WFP ha raggiunto milioni di persone in oltre 34 paesi nel mondo. Il WFP ha ricevuto un totale di 219,5 milioni di ? dalla Commissione Europea. Se si aggiungono le contribuzioni ricevute dai singoli paesi europei, la contribuzione totale dell'Unione Europea arriva a 970,1  milioni di dollari (circa 735 milioni di ?).

ECHO ha contribuito con oltre 194 milioni di ? alle operazioni del WFP - un aumento di oltre il 30 per cento rispetto ai contributi erogati nel 2009 - sostenendo gli interventi del WFP in 34 crisi, quali il terremoto di Haiti, le inondazioni in Pakistan, la sicurezza alimentare nel Sahel e i conflitti in Sudan. Ha inoltre fornito fondi per il rafforzamento del WFP, in particolare nei campi della logistica e delle verifiche dei bisogni alimentari. Attraverso il suo settore allo sviluppo (Europe Aid), la Commissione Europea ha anche sostenuto i progetti del WFP sulla nutrizione e sul rafforzamento della produzione agricola. Oltre 25 milioni di ? sono stati ricevuti per progetti in Afghanistan, Guinea, Kenia, Niger, Bangladesh e Gibuti, per aiutare a prevenire la fame grazie a programmi che utilizzano il cibo come uno strumento per costruire beni, diffondere le conoscenze e costruire comunità più forti e dinamiche.

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