Sono altissime le concentrazioni di smog davanti alle scuole: è quanto emerge dalla ricerca curata dall'equipe del prof. Luciano Forlani della facoltà di Chimica industriale di Bologna. A provocarlo sono le auto (e gli scuolabus) che accompagnano gli studenti all'uscita e all'entrata delle scuole.
Anche Bimbimbici si mobilita: quest'anno, per la settima edizione, di pedala al grido di "Via le auto davanti alle scuole". Secondo la Facoltà di Chimica Industriale dell'Ateneo bolognese ed alcuni Licei, Istituti o Scuole di Bologna e provincia, gli inquinanti dell'aria (polveri, benzene, toluene...) presenti nell'intorno delle scuole espongono gli studenti a una concentrazione tale da essere definita intollerabile.
Ecco i principali risultati ottenuti dalla ricerca:
Polveri, benzene, toluene...continuano ad essere presenti ovunque, con concentrazioni variabili ma sempre preoccupanti (gli agenti cancerogeni non hanno un limite di sicurezza). Il benzene è presente anche in cittadine "insospettabili" come Castiglione dei Pepoli (con medie di concentrazione di 4 microgrammi su metro cubo), e Porretta Terme (nel periodo 11-16 Genn 2006, in via Mazzini si sono osservate medie di concentrazioni di benzene di 13 microgrammi su metro cubo). Una indagine mirata all'interno delle edicole ha dato concentrazioni di toluene anche al di sopra dei 1000 microgrammi /metro cubo. Il massimo osservato è di 3000 microgrammi su metro cubo. Anche se il toluene è meno pericoloso del benzene le alte concentrazioni osservate destano preoccupazione. Alcune osservazioni sulla presenza di polveri fini nei pressi delle scuole del comune di Medicina, hanno chiaramente indicato che si possono avere altissimi valori di polveri all'atto dell'ingresso degli studenti nella scuola stessa, a causa dell'abitudine di molti genitori o parenti di accompagnare in auto i ragazzi fin davanti alle scuole. In particolare nelle strade adiacenti agli Istituti Comprensivi di Medicina si sono misurate punte di oltre 400 microgrammi per metro cubo di PM10.