Prosegue la fuga verso ovest dei cittadini ivoriani, ragione per la quale l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) ha avviato la costruzione di un nuovo campo per i rifugiati nella città di Bahn, Liberia orientale. Inizialmente il campo sarà in grado di ospitare circa 18mila rifugiati.

Gli esperti dell'UNHCR e le comunità locali stanno lavorando fianco a fianco per fare spazio al nuovo campo, che sorgerà nella giungla liberiana su un appezzamento di terreno concesso dalle autorità locali di circa 80 ettari.

Attualmente in Liberia ci sono 25mila rifugiati ivoriani e la media giornaliera di nuovi arrivi è di circa 600 persone. C'è urgente bisogno di costruire il campo proprio per dare una maggiore protezione ai rifugiati e alleggerire la pressione che grava sulle comunità liberiane. Sono circa 23 i villaggi lungo il confine con la Costa d'Avorio che al momento ospitano i rifugiati ivoriani. L'UNHCR spera di completare nelle prossime due settimane un'area di prima accoglienza nel sito di Bahn da dove i rifugiati verranno poi trasferiti nel campo principale. Nel sito è prevista la dotazione di servizi medici, idrici, igienici e scolastici.

Intanto l'UNHCR continua a portare aiuti umanitari nei villaggi in cui si trovano i rifugiati. Stamattina è iniziata la distribuzione di teli di plastica, coperte, materassi, set da cucina e altri beni di prima necessità agli oltre 10mila rifugiati nell'area di Buutuo, al confine con il dipartimento di Guiglo, in Costa d'Avorio.

Nella Liberia orientale l'UNHCR lavora nell'ufficio di Saclepea, che si trova a cinque ore di auto da Buutuo, su una strada estremamente dimessa collegata da oltre 22 ponti di tronchi e arbusti. Il campo di Bahn sarà più accessibile, visto che si troverà a 12 km da Saclepea e sarà raggiungibile in soli 20 minuti di auto.

I rifugiati continuano a riferire che nella maggior parte dei casi fuggono più per il timore di subire violenze che per esserne già stati vittime.

L'UNHCR ha a disposizione aiuti umanitari per circa 30mila persone in Liberia, ma in caso di necessità è comunque pronto a mobilitare le sue scorte stoccate in Ghana, per altre 30mila persone.

Intanto nella Costa d'Avorio occidentale, circa 16mila persone sono state costrette ad abbandonare i propri villaggi e a rifugiarsi nelle città di Duékoué, Man e Danané. A Duékoué negli ultimi tre giorni la situazione è tornata alla calma e questo sta premettendo all'UNHCR e alle altre agenzie umanitarie di fornire assistenza agli sfollati.


Per sostenere la campagna di raccolta fondi in favore dei rifugiati ivoriani, è possibile donare tramite carta di credito o bonifico bancario chiamando il numero verde 800 298000 begin_of_the_skype_highlighting              800 298000      end_of_the_skype_highlighting, sul sito www.unhcr.it oppure tramite conto corrente postale: nr. 298000 intestato a UNHCR. Specificare la causale: Emergenza Costa d'Avorio.

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