Il mese di mobilitazione a sostegno della campagna Every One di Save the Children per dire basta alla mortalità infantile ha registrato quest'anno un successo straordinario. Dal 6 ottobre al 7 novembre 2010, infatti, centinaia di migliaia di italiani sono stati coinvolti direttamente in una maratona di raccolta fondi che ha totalizzato la cifra di 1.944.000 euro.
Il mese di mobilitazione a sostegno della campagna Every One di Save the Children per dire basta alla mortalità infantile ha registrato quest'anno un successo straordinario. Dal 6 ottobre al 7 novembre 2010, infatti, centinaia di migliaia di italiani sono stati coinvolti direttamente in una maratona di raccolta fondi che ha totalizzato la cifra di 1.944.000 euro. Sono stati più di 800.000 gli SMS e le telefonate di donazione che grazie alla collaborazione di TIM, Vodafone, Wind, Tre, Telecom Italia, Coop Voce, Fastweb e Infostrada si sono trasformate in una risorsa fondamentale per il sostegno degli interventi di salute materno-infantile di Save the Children in Egitto, Etiopia, Malawi, Mozambico e Nepal.

"Partecipazione è la parola chiave per spiegare questo risultato eccezionale e in decisa crescita rispetto all'analoga iniziativa dello scorso anno, con un fortissimo coinvolgimento di tutti i partner e i testimonial della campagna che non si sono davvero risparmiati," ha dichiarato Valerio Neri Direttore Generale Save the Children Italia."Diciamo grazie a ciascuno di loro e a tutti gli italiani che hanno dato il loro contributo anche da parte dei più di 190.000 bambini e mamme che potremo così raggiungere da subito con interventi di salute e nutrizione salvavita. Chi ci conosce sa inoltre che i progetti di intervento di Save the Children sono basati sul coinvolgimento delle istituzioni locali, per il miglioramento dei loro servizi, e su quello delle singole comunità con tutte le loro componenti per far si che possano essere in grado di moltiplicarne autonomamente nel tempo gli effetti positivi."

Il sostegno delle aziende ha visto la partecipazione di Benetton, Bonelli Erede Pappalardo, De Cecco, Gruppo Credem e Procter & Gamble, e di Poste Italiane e Unicredit come partner tecnici, mentre OVS industry e ACF Fiorentina hanno dedicato ad Every One un impegno speciale.

OVS industry ha mobilitato i suoi 430 negozi presenti in tutta Italia coinvolgendo, nel mese di raccolta fondi terminato il 7 novembre, più di 70.000 clienti in una donazione che ha totalizzato 365.000 euro destinati a sostenere alcuni progetti di intervento di Save the Children in Mozambico. L'impegno di OVS industry per Every One continua e continuerà anche nel 2011.

L'ACF Fiorentina ha iniziato la stagione 2010-2011 scendendo in campo con il logo di Save the Children sulle maglie e ha dedicato ai progetti Every One in Etiopia un impegno economico importante, oltre alle partite casalinghe di campionato e Coppa Italia durante il mese di campagna. Questo impegno continuerà anche nel 2011 con altre iniziative analoghe.

Oltre che alla Fiorentina, un grande ringraziamento va a tutto i mondo del calcio che è sceso in campo ripetutamente dedicando un'importante partita della Nazionale Italiana (Italia-Serbia) e un intero turno del campionato di Serie A alla campagna Every One grazie al sostegno della FIGC e della Lega Serie A.

Anche i Comuni di Roma, Milano, Torino, Verona, Modena, San Benedetto del Tronto, Sassari, Valle di Maddaloni, Napoli e le Province di Cagliari e Caserta hanno sostenuto Every One con il loro patrocinio. In molte città si sono svolti eventi di comunicazione, raccolta fondi e sensibilizzazione che hanno coinvolto nell'organizzazione 1.254 persone compresi tutti i volontari di Save the Children che non si sono risparmiati per raggiungere il numero massimo di persone in ogni luogo.

Una vera e propria famiglia di testimonial, che ringraziamo di cuore, ha partecipato in prima persona con grande calore ed entusiasmo ai tantissimi momenti di comunicazione, e tra loro Fabrizio Frizzi, Christiane Filangieri, Giobbe Covatta, Nicolas Vaporidis, Flavio Insinna, Caterina Balivo, Pietro Sermonti, Andrea Sartoretti, Carlotta Natoli, Jimmy Ghione, Fiona May, Rossella Brescia, Marco Presta e Antonello Dose, Alessio Vinci, Roberto Ciufoli, gli Hana B, i calciatori dell'ACF Fiorentina, Alessia Pieretti e le Stelle Olimpiche. Alcuni di loro hanno potuto raccontare l'esperienza diretta fatta visitando i progetti di Save the Children in Egitto, Mozambico, Etiopia e Malawi sottolineando a beneficio del grande pubblico molti aspetti cruciali dell'efficacia degli interventi.

Una così ampia mobilitazione non sarebbe stata possibile senza il contributo fondamentale dei media a cui va un ringraziamento davvero speciale. L'appello di Every One "Non lasciamoli andare" e gli approfondimenti ospitati da 70 programmi televisivi delle reti nazionali e da più di 100 programmi radiofonici delle principali emittenti nazionali e regionali sono infatti il frutto del sostegno del Segretariato Sociale Rai e di tutte le reti Rai, di Mediafriends e di tutte le reti Mediaset, di Sky e LA7, e dei partner radiofonici Radio Dee Jay, Radio Kiss Kiss, Ecoradio e Radio Globo tra gli altri. L'entusiasmo dei conduttori dei programmi e dei collaboratori negli studi ha saputo trasmettere al meglio un messaggio in chiave positiva: trattenere la vita di un bambino che morirebbe per cause facilmente prevenibili e curabili si può. Ma tanti partner della comunicazione di Save the Children hanno fatto la differenza con il loro prezioso contributo, e sono: AC&P, Artigrafiche, DotNext, IGPDecaux, Gazzetta dello Sport, Gruppo Editoriale L'Espresso, INC- Istituto Nazionale per la Comunicazione, JimJam TV, Metro, Moby Moving TV, Outside Daniele Fiore, Paofilm, Pascal Lamorisse & Films Montsouris, Qrnet, Telesia.

L'ideazione e la creatività della campagna pubblicitaria di Every One "Non lasciamoli andare", che ha come simbolo il palloncino rosso con la scritta Save Me, porta la firma di Roncaglia & Wijkander.

Il brano "Don't let me go" dedicato dagli Hana B alla campagna è stata la colonna sonora che ha accompagnato gli interventi televisivi e gli spot, oltre a contribuire economicamente attraverso l'intero importo per il download del brano dalle piattaforme i Ttunes e Mondadorishop tra le altre.

Anche la rete ha fatto la sua parte con 12.500 visite al sito www.everyone.it , centinaia di messaggi e foto caricate, migliaia di nuovi fan sulla pagina facebook di Save the Children e più di 15.000 persone che hanno giocato con SAVE ME Game.

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