Questo libro di Agnese Palumbo è un'avvincente carrellata di donne napoletane. Centouno profili, tra il serio e l'ironico, di sante, madonne, regine, attrici, ballerine, prostitute.
Tutte con il loro immutato fascino sullo sfondo di una città affascinante, come la vergine Lucrezia d'Alagno o la regina lussuriosa Giovanna I, come Ciulla De Caro, la prima donna impresaria nella Napoli del Seicento o Maria d'Avalos, il fantasma di Piazza San Domenico Maggiore.
E la sfilata continua con le donne dello spettacolo come Elvira Donnarumma e il suo "karaoke", la sciantosissima Amelia Faraone e Maria Borsa, l'inventrice della "mossa".
Non può mancare, ovviamente, la divina Sofia Loren. Poi ci sono le scrittrici, le giornaliste, le indagatrici dell'animo umano come Anna Maria Ortese, Matilde Serao o la giornalista inglese Jessie White Mario, protagonista del Risorgimento napoletano.
O la rivoluzionaria Enrichetta Caracciolo, fiera combattente dell'obbligo di prendere i voti. Su tutte queste donne, affascinanti, caparbie, sensuali, capaci di generare miti oscuri, primeggia Partenope, la città-donna, la madre di tutte le madri napoletane, colei che ha generato gli scugnizzi e anche tutti i racconti e le leggende che si possono ascoltare soltanto qui, tra i vicoli di Napoli.Agnese Palumbo.
Centouno donne che hanno fatto grande Napoli. Newton Compton, 2010. ? 14,90