Così il Movimento Difesa del Cittadino (MDC) commenta il provvedimento Milleproroghe,in particolare per quanto riguarda il 5 X 1000: "Avevamo accolto con grande soddisfazione la notizia del ripristino dei fondi per il 5 x 1000 destinato al volontariato nel provvedimento cosiddetto "Milleproroghe". Ci sembrava una riparazione, sia pure tardiva, alla gaffe commessa dall'attuale Governo nella legge finanziaria, che aveva tagliato di tre quarti i 400 milioni degli anni precedenti. Tremonti aveva mantenuto la parola. Invece leggiamo una dichiarazione dei senatori Pd Marilena Adamo, Emanuela Baio, Giuliano Barbolini, Roberto Della Seta, Roberto Di Giovanpaolo, Francesco Ferrante e Paolo Giaretta, che denunciano un vero e proprio gioco delle tre carte compiuto dal ministro. "Cento dei 400 milioni recuperati per finanziare il cinque per mille vengono dai soldi già stanziati per la ricerca e l'assistenza domiciliare dei malati di Sla. Ovviamente sostenere la ricerca contro malattie così gravi e l'assistenza a chi soffre di Sla è anche per noi obiettivo prioritario. Ma qui siamo davanti a un trucco contabile messo in piedi da Tremonti perché, in questo modo, al cinque per mille resteranno solo 300 milioni e non i 400 promessi".
"C'è poco da commentare. Tremonti non è nuovo a questi trucchetti da magliaro. Anni fa fece altrettanto con i fondi delle multe Antitrust, destinati a progetti per i consumatori. Aspettò la fine di dicembre per mettere a disposizione del Ministero dello sviluppo economico più di dieci milioni di euro; ma i soldi tornarono alle casse del tesoro perché non c'era più il tempo sufficiente per impegnarli. E in altri esercizi finanziari ha giocato allo stesso modo con questi fondi, destinandoli alla social card, agli sfollati di Messina, a coprire lo sgravio delle accise e non so a cos'altro. Questi sono i "miracoli contabili" che hanno creato intorno a Tremonti un'aura immeritata. Giustamente lo hanno classificato 14° tra i ministri delle finanze dell'UE. Con questa scelta delle tre carte dei 100 milioni sottratti ai malati di Sla conquista il primato del ministro più cinico e baro".