Autismo e Futuro ha incontrato ieri il Coordinamento Medico Legale Generale dell'Inps, per fare chiarezzariguardo ai controlli sulla permanenza dello stato invalidante che le persone con Autismo stanno ricevendo nell'ambito del piano di verifiche sui titolari di pensione di invalidità.
Il piano di verifiche sui titolari di pensioni di invalidità predisposto dall'Inps nei mesi scorsi e tuttora in corso di attuazione rappresenta un immotivato spreco di denaro pubblico e un aggravio delle difficoltà quotidiane delle famiglie delle persone con autismo. E questo poiché le persone con autismo, in base al Decreto del 2 agosto 2007 del Ministero dell'Economia e delle Finanze, sono escluse da controlli di verifica.
L'Inps, chiamata da Autismo e Futuro a rispondere degli ulteriori disagi derivanti dalle visite di controllo alle persone con autismo e ai loro familiari, non può far gravare sulle famiglie un onere che spetta alle Aziende Sanitarie Locali: sarebbe compito delle Asl, infatti, inviare la documentazione necessaria alle verifiche, e nel caso questa giunga incompleta, da questo non può derivare l'ulteriore aggravio di incombenze per il cittadino.