Crescono gli iscritti. Crescono i volontari. I soci arrivano a sfiorare i 300.000, rispetto al 2007 sono aumentati del 9,2%. Crescono anche i volontari che arrivano a circa 46.000, (più 20% rispetto al 2007) con un incremento dell'indice di propensione al volontariato: più 15,4%.
1400 le strutture ed associazioni affiliate. Sono i numeri di una associazione grande in costante crescita, presente in tutte le regioni e molto distribuita nel territorio. La fotografia dell'Auser è illustrata nel Rapporto di Missione 2009, presentato a Roma il 17 dicembre 2010, in occasione dell'Assemblea Nazionale dell'associazione.
L'associazione registra - nei dati del Rapporto 2009 - l'importanza della componente femminile: le donne iscritte sono 152.902, dei quasi 46.000 volontari le donne costituiscono il 47,3% con un tasso d'incremento rispetto alla precedente rilevazione del 25%.
"Il bilancio di attività rappresenta un forma di responsabilità, di trasparenza e di alto valore sociale che un'associazione di volontariato e di promozione sociale deve curare nel proprio interesse e per la società nella quale vive e opera" sottolinea il presidente nazionale Michele Mangano.
La lettura dei dati evidenzia un'associazione che ha fatto dell'Invecchiamento attivo una delle sue sfide più importanti: la valorizzazione del patrimonio del tempo, non più vincolato ai ritmi rigidi del lavoro, di esperienze, di competenze che gli anziani rappresentano nel nostro paese per sè stessi e per gli altri. L'Auser conferma quindi la sua natura di associazione che si rivolge prevalentemente agli anziani; opera con gli anziani e per gli anziani ma comincia ad essere un riferimento apprezzato e significativo anche per molti giovani, adulti ed immigrati che vogliono socializzare e integrarsi.
La scelta strategica di Auser è quelle di intrecciare l'obiettivo della socializzazione con quello della cura, della consapevolezza attraverso l'apprendimento permanente, della solidarietà verso le persone e la comunità, della cittadinanza vissuta come esercizio e tutela dei diritti e, insieme, come pratica di responsabilità.
Il Filo d'argento, l'aiuto agli anziani soli
Una delle attività principali di Auser è costituita del Filo d'Argento, il servizio di aiuto alla persona, agli anziani soli a rischio di emarginazione. E' dotato di un Numero Verde Nazionale gratuito (
800-995988 begin_of_the_skype_highlighting 800-995988 end_of_the_skype_highlighting), integrato da numeri telefonici locali. I volontari si impegnano in attività di compagnia telefonica, trasporto per visite e controlli, accompagnamento per servizi vari, aiuto per piccoli interventi domiciliari, consegna della spesa e dei farmaci, informazioni.
Il Rapporto registra una crescita del numero delle persone assistite. Sono state complessivamente 419.206 le persone che nel corso del 2009 hanno usufruito dei servizi di aiuto offerti dal Filo d'Argento, in prevalenza in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana, contro le 363.000 del 2007 (più 15,5%). I contatti sono stati 1.464.718 con un incremento dell'84,1%, il numero delle prestazioni effettuate è cresciuto del 62,9%. I volontari che hanno realizzato i servizi sono stati 19.066 con una crescita del 24,5% rispetto al 2007.
Il Numero Verde è stato utilizzato nel 43,6% delle chiamate; nel 38,5% dei casi è stato utilizzato altro contatto telefonico; rilevante è il numero di contatti avviati direttamente e comunque senza ricorrere al telefono (17,9%).
Il Filo d'Argento segue la fascia d'utenza più fragile, gli over 75 che vivono da soli.
Il Filo d'Argento opera contro la solitudine, il rischio di emarginazione, ma anche per la promozione del "benessere sociale" della popolazione anziana.
Il trasporto sociale e il problema della mobilità degli anziani
Con i servizi di trasporto sociale e sanitario si risponde una domanda di mobilità molto forte e sentita da parte degli anziani. Si va dalla visita ad amici e parenti, alle visite ai propri cari al cimitero, all'accompagnamento alle funzioni religiose, fino al trasporto per visite specialistiche, terapie, controlli o altre prestazioni sanitarie. I trasporti di persone nel 2009 sono stati oltre 1 milione, in questo servizio si concentra il 54% delle attività di aiuto alla persona.
Servizi per la comunità: Il volontariato civico
I volontari auser si prendono cura del verde cittadino; sono impegnati nelle stazioni ecologiche di raccolta differenziata; nella vigilanza davanti alle scuole; sugli scuola bus; nella cura informazione e sorveglianza in musei, mostre, biblioteche; nella cura, sorveglianza e informazione in altre strutture pubbliche o private. Il Rapporto di Missione registra la crescita della tradizionale attività di "Nonni Vigili" (dal 19,9% del 2007 al 20,3%); risulta stabile l'attività di scuola bus mentre fa la sua comparsa significativa il nuovo servizio di accompagnamento a piedi dei bambini "piedibus". I volontari impegnati nel "Volontariato Civico" sono 17.325 con un incremento della presenza delle donne impegnate in questo genere di attività (più 4,2%).
Educazione degli adulti, le attività culturali
Auser organizza attività di animazione socio-culturale attraverso i Circoli culturali e attività di educazione degli adulti mediante le Università Popolari. Complessivamente nel 2009 il numero totale di entrambe le strutture è pari a 535 unità. I Circoli culturali, cioè le strutture di animazione locale "dal basso" organizzate da Auser sono 427 e registrano un aumento di 16 unità, rispetto al 2007. Essi operano soprattutto al Nord e nel Mezzogiorno, il numero dei soci è cresciuto del 8,5% da 82.039 a 88.914.
Le Università popolari che invece organizzano veri e propri interventi formativi, sono 108 come nel 2007, di cui formalmente riconosciute 74.
Le regioni in cui sono più presenti circoli culturali ed Università Popolari sono la Lombardia (il 22,2% di tutte le realtà), il Veneto (23%) e la Toscana (11,8%).
Gli iscritti ai corsi sono stati oltre 137.000, di questi due terzi concentrati al Nord, gli insegnanti coinvolti oltre 3.700.
I corsi organizzati dalle Università Auser e dai Circoli culturali, promuovono percorsi di educazione permanente, auto-formazione e conoscenza; processi che vengono trascurati dai "moderni" e poco efficaci sistemi di apprendimento. Le Università Popolari si sono trasformate da centri di formazione orientati agli anziani, in strutture polifunzionali e integrate nel territorio, capaci di attrarre fasce d'utenza diverse.
Il tempo libero
I soci che hanno partecipato ad attività di tempo libero sono stati oltre 102.000 di cui più di 61.000 donne. I Volontari impegnati sono stati 10.340, di cui 5.770 donne (55,8%).
Turismo sociale in calo, possibile impoverimento della base associativa
Gite brevi, soggiorni e viaggi organizzati. Lo sforzo di Auser è quello di orientare le attività turistiche sotto il profilo della qualità sollecitando, in particolare, iniziative di turismo culturale e di turismo solidale. Si intrecciano aspetti strettamente turistici con quelli culturali, di conoscenza e di solidarietà. Si diffonde il "turismo sociale d'accoglienza" veri e propri gemellaggi fra associazioni di regioni diverse con scambi di gite e viaggi. Una pratica che rafforza i legami associativi e qualifica il consumo turistico.
Nel corso del 2009 sono state realizzate quasi 2300 iniziative di turismo sociale a cui hanno partecipato oltre 117.000 soci. Le piccole gite da 1 a 3 giorni rappresentano il 68,3%; i viaggi organizzati (10,3%); soggiorni climatici e cure termali 21,4%. I volontari coinvolti sono 4179, la maggior dei quali sono donne (55,9%).
Il numero delle iniziative turistiche è in calo rispetto al 2007, crollano soprattutto i viaggi organizzati (meno 31,2%), ragione dovuta ad un possibile impoverimento nella base associativa in particolare fra i pensionati a basso reddito, molti dei quali si trovano al di sotto della soglia di povertà relativa (mille euro mensili nel 2009).
Solidarietà internazionale
Si articola in tre filoni: 1)accoglienza agli immigrati. Un'attività in espansione, in conseguenza dello sviluppo del fenomeno. Agli immigrati viene offerta l'opportunità di luoghi di incontro e socializzazione, senza mai ghettizzare, ma favorendo il dialogo e lo scambio cultuarale. Una pratica diffusa è quella dell'organizzazione di corsi di insegnamento della lingua italiana. 2) progetti di solidarietà in altri Paesi, colpiti da catastrofi ambientali e umanitarie, da guerre e conflitti, in collaborazione con ONG come Intersos, Progetto Sviluppo ed altre ONG specializzate. Si segnala l'impegno di Auser per il popolo Saharawi, con un impegno particolare in Emilia Romagna e Toscana. 3)attività di relazioni internazionali. Auser è impegnata nella rete europea Solidar e partecipa alle attività dei forum sociali europeo e mondiale; è impegnata inoltre nella rete di Tavola della Pace e partecipa regolarmente alla Marcia Perugia- Assisi.