Un bacio per dire no allo sfruttamento sessuale dei minori. Questo il simbolo della nuova campagna di ECPAT-Italia per ricordare a tutti che oggi sono ancora tanti, troppi i ragazzi e bambini coinvolti nel mercato del sesso, costretti a prostituirsi in Italia e nel mondo. Ma questo bacio non è il loro. Il bacio disegnato dal pittore Gabriel Zagni per ECPAT, è, simbolicamente, quello di ogni persona che sceglierà di aiutarci nella lotta contro la prostituzione minorile.
Nelle aree degradate di Cambogia e Sudafrica, ECPAT, per Natale, propone doni "insoliti" come un sacco di riso, una divisa per giocare a calcio e un corso per diventare sarta o parrucchiera, della durata di un anno. Un sacco di riso di 30 chilogrammi, ad esempio, garantirebbe a un bambino un pasto sicuro per due mesi; acquistarlo gli costerebbe 30 dollari, l'equivalente dello stipendio mensile di un insegnante.
"Gli I(n)soliti regali Ecpat" porteranno un sorriso a questi bambini regalando a loro e a voi un Natale all'insegna della solidarietà. ECPAT opera in Cambogia, dal 2006, e in altre parti del mondo per difendere i bambini a rischio e recuperare le vittime di sfruttamento. Dal 1990, oggi Ecpat è presente in oltre 70 Paesi.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito www.ecpat.it-- Serena BenedettiComunicazione e ufficio stampa
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