Si svolgerà il 18 dicembre, alle ore 17.00, presso la Sala Conferenze del Castello Caetanei di Fondi, il Seminario ?La Restrizione della Libertà... nei luoghi Dinamici della Relazione".
L'incontro, organizzato dalla Casa di Cura ?Sorriso sul Mare', di Formia con il patrocinio del Comune di Fondi e della Provincia di Latina, vedrà la partecipazione di Operatori dell'ambito istituzionale, giuridico, culturale, sanitario e dell'associazionismo sociale impegnati nelle problematiche e nel trattamento dei pazienti in regime di restrizione della libertà.
Il seminario intende fare il punto su diverse modalità assistenziali e di cure e misure alternative al carcere per coloro che manifestano problemi psichiatrici e affrontare tutti gli aspetti e le criticità dell'intervento specifico. Ma anche avviare la costruzione di una possibile "rete sociale" territoriale con Istituzioni, Associazioni, operatori sanitari.
Intervengono: Irma Centracchio, direttore Casa di Cura ?Sorriso sul Mare', Armando Cusani, Presidente provincia di Latina, Salvatore De Meo, Sindaco Comune di Fondi, Pasquale Cardillo Cupo, Assessore Comune di Formia, Josè Mannu, Cordinatore Sirp Lazio.La Casa di cura ?Sorriso sul Mare' opera nel settore della neuropsichiatria dal 1974. La struttura costituisce un centro d'eccellenza per le cure psichiatriche e rappresenta un punto di riferimento nel sud pontino e nel Lazio, fornendo sul territorio regionale, assistenza all'avanguardia unica nel suo genere. Dal 2006 il centro di cura ha iniziato a svolgere un'attività specialistica rivolta a pazienti psichiatrici con restrizioni della libertà personale.
I progetti terapeutici, alternativi a quelli realizzati in regime circondariale o in Ospedale psichiatrico, sono rivolti a pazienti con varie forme di restrizioni e, nello specifico, alla cura della persona, all'umanizzazione degli spazi di competenza (stanze ed arredi ) fino al miglioramento delle relazioni interpersonali con interventi che comprendono, ove possibile, il nucleo familiare di origine.
"Auspico che il convegno possa costituire un primo passo per avviare una fase di costruzione di una rete di effettiva solidarietà ed intervento sul territorio tra la Casa di cura, le Associazioni, le Amministrazioni, gli attori sociali - ha dichiarato la Dott.ssa Irma Centracchio, direttore amministrativo della Casa di Cura Sorriso sul Mare' - Chi opera nell'assistenza al disagio deve diventare un "nodo" di una rete di relazioni e collaborazioni tra diversi attori sociali, solo in questo modo sarà possibile davvero agire per chi è in difficoltà. Sorriso sul Mare vuole contribuire a questa rete, senza la quale non c'è possibile ed effettivo recupero, reale reinserimento, senza in alcun modo colludere o sostituirsi alla Giustizia".
Si invitano i sigg.ri giornalisti ad intervenire.