Figli del vento: il falco pellegrino tra leggenda e realtà di Benedetti Consoli Gemma,Mamma mia che caldo che fadi Leo Hickman e Il manuale della natura. 100 giochi e attività alla scoperta del pianeta verde di Lisak Fréderic e Petruzé Jean-Claude. E ancora:Il regalo nero diDolf Verroen,Una casa che mi piace di Roberto Piuminie Ariel che sapeva volaredi Victoria Forester.
Sono questi i sei titoli finalisti, tre per la Divulgazione scientifica e tre per la Narrativa, della XIII edizione del Premio Un Libro per l'Ambiente, il concorso di editoria verde per ragazzi promosso da Legambiente e La Nuova Ecologia, presentati ieri mattina alla libreria Rinascita di via Savoia a Roma dove è intervenuto anche Dolf Verroen, uno degli autori.
Anche per l'edizione 2011, sono state tante le case editrici che hanno voluto partecipare al progetto di editoria verde dedicato ai ragazzi nato per incoraggiare una relazione innovativa tra i libri e i giovani lettori, attraverso un vero e proprio concorso per l'editoria di qualità, a carattere ambientale, al quale i piccoli lettori possono contribuire col ruolo effettivo di membro della giuria. Il concorso di "Un libro per l'ambiente" prevede, infatti, che i libri in gara vengano giudicati da un comitato di esperti che seleziona i primi sei volumi i quali, poi, vengono sottoposti a una giuria popolare composta da ragazzi tra gli 8 e i 14 anni. Sono proprio loro che decretano il giudizio finale, leggendo e commentando in classe i volumi più belli, fino a giungere alle votazioni e alla consegna del premio agli autori.
"Il premio Un libro per l'Ambiente nasce, dodici anni fa, come strumento per tradurre le problematiche ambientali in trame narrative, testi divulgativi, interpretazioni illustrative e grafiche - ha dichiarato la responsabile Scuola e formazione di Legambiente Vanessa Pallucchi -. Negli anni è diventato un osservatorio sull'editoria per l'infanzia e l'adolescenza, unico nel suo genere, perché rende protagonisti i ragazzi che scelgono i libri più belli e valorizza il lavoro delle piccole case editrici. La grande novità di quest'anno - continua la Pallucchi - l'abbiamo riscontrata nella selezione della sezione Narrativa. Alle questioni ambientali si sono aggiunti, infatti, anche argomenti che contemplano problemi di natura sociale e le relazioni tra i diversi stili di vita che coinvolgono i più piccoli. Un chiaro segnale di quanto il mondo dell'editoria stia cambiando rispetto alle questioni ambientali".
L'appuntamento alla Libreria Rinascita è stata anche l'occasione per consegnare il riconoscimento per la miglior coerenza grafica-testo a L'Albero di Anne di Cohen-Janca Irène e Quarello Maurizio - Orecchio Acerbo - . Il libro vincitore è un albo illustrato incentrato sulla storia di un ippocastano centenario che sta per morire e il suo ricordo di Anne, la ragazzina di tredici anni che intravedeva, china sul suo diario, dietro il lucernario della soffitta del palazzo di fronte. L'albero minacciato dai parassiti che lo consumano inizia il suo viaggio verso il declino perdendosi nei ricordi. Pensieri che lo riportano indietro a quel giorno d'estate quando, un gruppo di soldati, con grandi elmetti e mitra in pugno, porta via la sua piccola amica. Accadeva ad Amsterdam durante la seconda guerra mondiale e la ragazzina era Anna Frank. La forza di questo testo è racchiusa tutta nelle sue illustrazioni capaci di narrare più di mille parole: la dolcezza di un albero nella sinuosità dei suoi rami, nella sua robustezza ma anche nella sua sofferenza. Ben rappresentato anche il ricordo: una nebbia che avvolge l'albero mentre le sue ultime foglie, sul punto di staccarsi, sembrano dare l'addio al mondo e ricordare le brutture della guerra.