Informare e rendere consapevoli dei propri diritti, in qualità di cittadini consumatori, gli stranieri che lavorano nel nostro paese come colf e badanti: è questo l'obiettivo dell'iniziativa "Badanti informate, famiglie protette" promossa da Adiconsum e Movimento Difesa del Cittadino, con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che è stata presentata questa mattina a Roma nel corso di una conferenza stampa.
In Italia, lavorano 1,5 milioni di colf e badanti, il 70% di loro proviene da un paese straniero (dati Censis 2010)con lingua, cultura, sistemi legislativi e modelli di vita diversi: affrontare problematiche legate a una quotidianità fatta di bollette, banche, assicurazioni, reclami in caso di disservizi, condominio, affitti, acquisti, ma anche di diritti di cittadinanza e primo soccorso, può essere ancora più pesante di quanto non lo sia normalmente per un cittadino italiano.
Da oggi saranno attivi, quindi, servizi gratuiti di informazione e consulenza su questi temi: esperti qualificati delle due associazioni risponderanno a colf e badanti attraverso il Numero Verde 800 864754 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00), due indirizzi e-mail badanti-informate@adiconsum.it e badanti-informate@mdc.it e 36 sportelli su tutto il territorio nazionale, presso i quali saranno disponibili anche volantini multilingue e vademecum sulle principali tematiche del consumo, sui diritti di cittadinanza ed elementi base di primo soccorso. Attraverso questi canali, colf e badanti potranno avere informazioni anche sui 20 corsi gratuitiorganizzati in tutte le regioni dalle due associazioni per approfondire la conoscenza su questi temi ecurati da esperti del settore: corsi che saranno aperti anche ad anziani e famiglie, che si avvalgono della loro collaborazione, per affrontare con più consapevolezza problemi di vita quotidiana.
"Colf e badanti - dichiara Pietro Giordano, Segretario Nazionale Adiconsum - hanno ormai assunto un ruolo centrale e sussidiario nella nostra società, sia in termini economici che sociali, rispondendo alle esigenze dei più deboli, soprattutto di quegli anziani che per decenni hanno dato la propria vita di lavoro e di contributo alla società e che oggi, per un welfare non efficiente, devono appoggiarsi, attingendo alle loro risorse personali, a tali figure. Sono questi soggetti che valorizzano la presenza degli immigrati, realizzando nei fatti un primo livello di integrazione fra culture ed etnie diverse".
"Il nostro paese - spiega Antonio Longo Presidente Movimento Difesa del Cittadino (MDC) - oggi non può più fare a meno degli immigrati, soprattutto di coloro che svolgono la professione di colf o badante e che offrono un sostegno indispensabile alle famiglie nella cura e nell'assistenza agli anziani e ai disabili, riempiendo in molti casi le carenze del servizio pubblico socio assistenziale italiano: con questa iniziativa, vogliamo migliorare e rendere ancora più qualificato il lavoro di questa preziosa risorsa".