A Tirana, presso l'International Hotel si è tenuto il seminario "Supporting albanian Ict companies access to credit", promosso dai ministeri dell'Innovazione e Ict e dell'Economia albanesi con il supporto della Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina.
L'iniziativa, che si è rivolta principalmente agli imprenditori albanesi operanti nel settore delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione, ha voluto mettere in luce la rilevanza strategica che rivestono le tecnologie dell'innovazione ai fini della competitività e della crescita delle aziende, in particolare delle Piccole e medie imprese (Pmi).
L'incontro si inserisce nel quadro del Programma di sviluppo del settore privato, ambito nel quale l'Italia, con un impegno di circa 30 milioni di euro, è lead donor in Albania attraverso il finanziamento di una linea di credito e di un fondo di garanzia in favore delle Pmi. Particolare attenzione sarà data anche ai rapporti tra imprenditoria e mondo accademico, la cui convergenza è fondamentale per contribuire allo sviluppo di tecnologie e soluzioni sempre più innovative e in linea con le specifiche esigenze delle Pmi.
A tal fine sono stati chiamati due esperti italiani nel settore dell'Ict che presenteranno alcuni casi-studio. I lavori sono cominciati alla presenza del ministro dell'Innovazione e Ict albanese, Genc Pollo; del ministro dell'Economia, commercio ed energia, Ilir Meta, e dell'ambasciatore d'Italia a Tirana, Saba d'Elia.
Sono intervenuti, tra gli altri, il direttore dell'Unità tecnica locale (Utl) della Dgcs in Albania, Aldo Sicignano, e il presidente dell'Aita (Albanian information technology association), Dritan Mezini.