Venerdì 19 novembre, nell'ambito della rassegna "Dire a Fare 2010" a Firenze, si è tenuto il convegno "Ripensare l'ISEE. Esperienze locali a confronto".
Sono intervenuti in qualità di relatori Rosa Maria Di Giorgi - Assessore all'Istruzione del Comune di Firenze; Fabrizio Boldrini - Direttore della Società della Salute di Grosseto; Gilberto Barbieri - Responsabile innovazione e sviluppo Clesius; Paolo Weber - Agenzia Provinciale per l'Assistenza e la Previdenza Integrativa di Trento. Ha moderato il dibattito Fabio Lenzi, di IRIS Idee e Reti per l'Impresa Sociale.
Rosa Maria Di Giorgi ha illustrato come Comune di Firenze ha modificato il proprio approccio, introducendo, per maggiore equità, nuove fasce di compartecipazione dei cittadini ai costi dei servizi e prevedendo un abbattimento significativo dei costi per le famiglie numerose. Il nuovo sistema è stato applicato mense, trasporto scolastico ed asili nido.
Fabrizio Boldrini si è concentrato sull'aspetto di come riequilibrare l'ISEE nel contesto della non autosufficienza, illustrando l'esperienza innovativa messa in atto dalla Società della Salute di Grosseto che utilizza funzioni matematiche esperte per migliorare l'equità della partecipazione alla spesa dei cittadini.
Gilberto Barbieri ha dedicato il suo intervento a una comparazione tra ISEE e ICEF, l'Indicatore della condizione economica familiare realizzato dalla Provincia di Trento e utilizzato al posto dell'ISEE. Barbieri ha affermato che "a fronte dei molti tagli decisi dal governo, le minori risorse disponibili richiedono strumenti più evoluti. Serve anche una classe politica che sia capace di comprendere l'importanza di adottare un sistema più raffinato".
Paolo Weber, infine, ha spiegato i motivi per cui la Provincia di Trento ha scelto di adottare l'ICEF."E uno strumento che rispetto all'ISEE, consente una più mirata valutazione del reddito disponibile e del patrimonio familiare. Inoltre, consente una maggiore flessibilità nel suo utilizzo".
ISEE e redditometro sono temi di grande attualità. Meno di un mese fa il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha annunciato che, a partire dall'anno prossimo, la Toscana si doterà di un nuovo strumento ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), con l'intenzione di favorire soprattutto i nuclei familiari con figli minori, anziani e disabili. Rossi ha motivato la sua scelta con l'intenzione di misurare la ricchezza familiare e consentire quindi una maggiore equità nell'erogazione dei servizi.
Al convegno, promosso da IRIS Idee & Reti per l'Impresa Sociale in partnership con Clesius srl Trento, hanno preso parte circa 100 persone, in rappresentanze di vari enti locali, Società della Salute e altre istituzioni, non solo della Toscana.
Ufficio stampaRudy Caparrini
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