Nel 2009 5.882 prestazioni erogate con un'alta presenza di anziani over 65 (quasi il 50% degli utenti). Sono i numeri del Criba, il centro regionale di informazione sul benessere ambientale. Fantini (Criba): "L'accessibilità non ha un costo maggiore"

BOLOGNA - Accessibilità. È uno dei principi fondanti la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità approvata il 13 dicembre 2006 (e in seguito ratificata anche dall'Italia). Un concetto che non riguarda solamente gli standard costruttivi (le barriere architettoniche) ma il diritto delle persone con disabilità a vivere, muoversi e partecipare alla vita sociale (il benessere ambientale). In Emilia-Romagna il processo di integrazione è stato avviato con la legge regionale 29/1997 che ha istituito una rete regionale di servizi specializzati sul tema dell'autonomia e del superamento delle barriere architettoniche. È in quest'ottica che, nel 2000, sono stati aperti il Centro regionale ausili (Cra) a Bologna e il Centro regionale di informazione e consulenza per il superamento delle barriere architettoniche (Criba) a Reggio Emilia. I primi 10 anni di attività del Criba sono stati festeggiati in un convegno in Regione dal titolo "Dalle barriere architettoniche al benessere ambientale" moderato da Mauro Sarti di Redattore Sociale.


"Il lavoro fatto in questi 10 anni dal Criba è molto importante" ha detto l'assessore alle Politiche sociali, Teresa Marzocchi, in apertura del convegno che, poi, ha sottolineato la necessità di dare risposte sempre più efficaci per sostenere un'effettiva inclusione sociale. "C'è bisogno di una rivolta sociale, com'è accaduto a luglio con la manifestazione organizzata da Fish e Fand contro la manovra del governo che ha ristretto i criteri per concedere l'indennità di accompagnamento". La "rivolta" di cui parla l'assessore deve nascere dalla base ovvero dalle associazioni di rappresentanza. "Attraverso le istituzioni la loro rappresentanza deve diffondersi sul territorio - ha affermato l'assessore - per rendere la cittadinanza attiva".

5.882 prestazioni erogate nel 2009 (erano state 4.319 nel 2007 e 5.726 nel 2008) con un'alta presenza di anziani over 65 tra gli utenti (quasi il 50% nel 2009) e oltre 984 ore per 182 consulenze e 153 attività di supporto. Sono i numeri del Criba nato nel 2000 per volontà del Centro europeo di ricerca e promozione dell'accessibilità (Cerpa), del Comune di Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna. Le sue finalità sono informare, documentare e formare alla cultura dell'accessibilità, usabilità e fruibilità dell'ambiente antropizzato. "L'elevata presenza di anziani over 65 la dice lunga sull'evoluzione del concetto di disabilità - afferma Leris Fantini, responsabile Criba - Significa che con la nostra attività abbiamo riempito un vuoto che queste persone percepivano rispetto alla casa e che la disabilità non riguarda solo i disabili ma tutti i cittadini". Gli obiettivi futuri del Criba sono una progettazione accessibile a tutti, l'inclusione e il rispetto dei diritti. "L'accessibilità non ha un costo maggiore - conclude Fantini - ma la cattiva progettazione sì".

Che cosa si intende per progettazione accessibile? Secondo l'architetto, Paola Bucciarelli, "si intende una progettazione sostenibile a livello sociale ovvero una progettazione che sia buona per l'uomo senza distinzioni tra portatore di disabilità o meno". Si tratta di un percorso dovuto sia alla luce della ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e della Classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute (Icf) ma anche "a seguito dell'invecchiamento della popolazione e del suo essere sempre più portatrice di necessità e bisogni diversi". Secondo Bucciarelli "bisogna arginare la deriva normativa e ritornare a una maggiore sensibilità e attenzione per le piccole cose per poter comprendere la complessità della società". (lp)

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni