La neonata Orchestra Carisch, già recentemente protagonista di alcune "Prove aperte", terrà il suo primo concerto assoluto lunedì 22 novembre - giorno di S. Cecilia, patrona dei musicisti - alla Chiesa di Santo Stefano, in piazza Santo Stefano, a Milano, alle ore 21.00.
L'orchestra Carisch nasce a Milano la scorsa primavera con l'intento di promuovere e valorizzare la pratica della musica amatoriale, attività ancora poco presente in Italia, ma assai diffusa in altri Paesi d'Europa. Il progetto è dedicato a tutti quei musicisti che, pur avendo intrapreso e percorso una strada professionale diversa da quella musicale, continuano a coltivare la loro naturale passione artistica.
Ci piace citare le parole di Stefano Bollani: "Sono pochissime in Italia le persone che hanno occasione di suonare indipendentemente dal professionismo, e questo va a deperimento della fruizione stessa della musica: sarebbe bello che ci fossero in ogni città cori e orchestre amatoriali in cui medici, avvocati e perché no, anche operai si trovano la sera per suonare Schubert o il jazz".
Sotto la direzione del maestro Marco Berrini, il Coro e l'Orchestra eseguiranno musiche di Giovanni Battista Martini e Wolfgang Amadeus Mozart con la partecipazione di quattro solisti e del Coro del Teatro alla Scala: Silvia Mapelli, soprano; Marzia Castellini, contralto; Giorgio Tiboni, tenore; Giorgio Valerio, basso.
In occasione della serata sarà possibile dare un contributo libero a favore di due innovativi progetti di co-sviluppo promossi da Fratelli dell'Uomo, organizzazione non governativa di cooperazione internazionale, attiva da oltre 40 anni in Italia e nel sud del Mondo.
Le iniziative che l'ong vuole sostenere hanno come obiettivo quello del coinvolgimento degli immigrati attivi in Italia per l'avvio di nuove esperienze imprenditoriali nel paese di origine: in Perù, sui temi della micro-impresa e della formazione e in Senegal, sui temi dell'energia solare fotovoltaica.