ROMA - Un tavolo di concertazione è stato aperto tra Inps e Anffas per migliorare il sistema di accertamento dell'invalidità civile, stato di handicap e disabilità. Lo comunica in una nota l'associazione che spiega come nel corso di un incontro, lunedì scorso a Roma ha potuto rappresentare al Coordinamento Inps alcune criticità ancora presenti nel sistema dell'invalidità civile così come ridisegnato anche a seguito della riforma, "con la comune volontà di individuare soluzioni volte al superamento di tali problematiche". In tale occasione - continua la nota - "l'Inps ha preso atto che, in alcuni casi documentati da Anffas, le persone con disabilità sorteggiate per la verifica straordinaria, pur avendo depositato per tempo adeguata documentazione sanitaria volta all'esonero dalla visita, sono state ugualmente convocati a visita diretta. Su tale aspetto è stata data ampia assicurazione che l'Istituto sta intervenendo ulteriormente sul proprio sistema informatico per evitare il verificarsi di tali incongruenze".

Secondo l'Anffas il bilancio che può essere tratto da tale incontro getta "positivi auspici". "Inps e Anffas hanno di fatto segnato, in un'ottica di dialogo e collaborazione reciproca, l'inizio di un percorso virtuoso nello spirito che storicamente ha contraddistinto l'attività di Anffas e dell'Istituto - si legge ancora nel comunicato -. Tutto ciò affinché, mediante tale sinergia, possano essere superati i disagi e le problematiche delle persone con disabilità e delle loro famiglie, in quanto persone alle quali vanno riconosciute dignità ed esigibilità dei propri diritti, a partire dalle fasi degli accertamenti medici, nonché per tutti gli aspetti burocratici ed amministrativi".

L'incontro è scaturito a seguito di una nota inviata da Anffas all'Inps nella quale si chiedeva di ritirare le indicazioni inerenti i requisiti per il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento, così come delineate dalla nota della direzione generale del 20 settembre 2010; di nominare tutti i rappresentanti Anffas, già proposti per le varie Cml d'Italia; di far adottare ufficialmente da tutte le Cml Inps l'elenco delle patologie di competenza Anffas, inviato con nota Prot. n. 986/RS/gdr del 4 maggio 2010; di sospendere immediatamente le procedure di convocazione automatica a visita diretta, valutando prima la documentazione sanitaria prodotta dalla persona sorteggiata.


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