«Per un patto di sussidiarietà tra Terzo settore e istituzioni locali: i beni comuni del mezzogiorno, da salvare, curare e riprodurre. Formazione dei quadri del Terzo settore meridionale» è il tema del primo seminario regionale di formazione dei responsabili delle varie realtà no profit che vanno dal volontariato all'impresa sociale, dalla promozione sociale all'assistenza. Si tratta di un percorso (in sigla, FQTS) che si avvia per il secondo anno consecutivo e che coinvolge oltre trenta dirigenti che provengono da tutta la Sicilia.
L'incontro si svolge il 12 e 13 novembre a Palermo nelle sale dell'Albergo Athenaeum in via Giannettino, 4.Il primo giorno, a partire dalle ore 15, si affronta il tema «Il principio di sussidiarietà e ruolo del Terzo settore», con interventi di Alessandro Morelli, docente di Diritto costituzionale all'Università di Catanzaro.
L'indomani, 13 novembre, dalle ore 9 si parla di «I beni comuni da tutelare, curare e riprodurre in Sicilia» con: Luciano D'Angelo, assessore del Comune di S. Cristina Gela; Lucio Guarino, direttore del Consorzio Sviluppo e Legalità e Vito Restivo, associazione LVIA Sicilia-Viviri e lassa viviri. In sintesi, si cercherà di verificare possibilità e modalità di collaborazione tra Terzo settore e istituzioni per la cura, l'ampliamento e l'uso, in favore dei cittadini, dei cosiddetti "beni comuni". Cioè, quel patrimonio urbanistico-monumentale, ambientale, culturale e di strutture socio-economiche che appartiene alla comunità e che spesso viene abbandonato, trascurato o lasciato alla speculazione dei privati.
Il progetto FQTS 2 è promosso, fra gli altri, dal Forum nazionale del Terzo settore, dai Centri di Servizio per il Volontariato, con il sostegno della Fondazione per il Sud.
Palermo, 9 novembre 2010(Nunzio Bruno - Uff. stampa CeSVoP 091331970 - 3481505069)