La Caritas ha già distribuito aiuti per le famiglie colpite dallo tsunami alle Mentawai e dall'eruzione del vulcano Merapi a Giava. Il vulcano purtroppo è tornato ad eruttare gettando nel panico la popolazione locale e facendo crescere notevolmente il numero degli sfollati. 
La Caritas Nazionale (Karina) sta coordinando tutti questi aiuti dall'Indonesia e anche gli aiuti dall'estero e dalle Caritas di tutto il mondo.
Caritas Italiana, grazie ai suoi operatori sul posto, la sostiene attivamente e, raccogliendo il messaggio di vicinanza del Papa alle vittime dei disastri naturali in Indonesia,
rinnova l'appello alla solidarietà.
 
Sulle isole Mentawai sono arrivati gli operatori di Caritas Padang e stanno organizzando le operazioni di soccorso. Il coordinatore è il parroco di Sikakap e può contare al momento su un team di 12 persone, tra cui 2 suore. La struttura prevede anche una sezione sanitaria per far fronte al rischio epidemie. Si stanno confezionando kit di emergenza con riso, tende e vestiti da distribuire alle famiglie, grazie anche a due motoscafi.
A Padang continua intanto la raccolta di aiuti d'urgenza - alimenti, acqua potabile, tende, tendoni, vestiti, medicine -attraverso le parrocchie e grazie all'aiuto di volontari. Dalla Caritas di Medan e dalla Caritas di Sibolga  - la Caritas diocesana che da 5 anni è accompagnata in modo diretto da Caritas Italiana - sono stati inviati esperti in emergenze. 
 Purtroppo il maltempo e il mare con onde ancora molto alte ritardano la partenza di ulteriori aiuti. La situazione resta drammatica, anche se non più sotto i riflettori.
 
Sempre in Indonesia, ma a circa 2000 km ad est delle Mentawai, c'è  infatti l'altra emergenza, quella del vulcano Merapi la cui lava incandescente ha causato morti e sfollati. La nuova eruzione del vulcano ha acuito disagi e paura e catalizzato l'attenzione dei media. Sono centinaia di migliaia gli sfollati. Solo nello stadio Maguwoharjo se ne sono riversati 30.000. Molti altri sono fuggiti  verso Muntilan, Magelang, Klaten e Boyolali.
Anche qui la Caritas di Giogjakarta (Karina Kas) si è attivata a sostegno di circa 20.000 persone. È ora concentrata su 6 parrocchie, sul cui territorio vi sono piccoli centri di raccolta per gli sfollati: Kalasan, Salam, Banteng, Medari, FatimaMagelang e Boyolali. Le necessità più urgenti a cui si cerca di rispondere sono quelle di coperte, ulteriori maschere antifumo, materassi, tende e tendoni, lampade d'emergenza, cucine da campo, colliri per infezioni oculari, sciroppi e pastiglie per la tosse e per l'asma, multivitaminici, acqua, cibo e materiale igienico-sanitario.
 

Per sostenere gli interventi si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: "Indonesia/tsunami 2010".
 
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
  • UniCredit Banca di Roma Spa, via Taranto 49, Roma
    Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
  • Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma
    Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384
  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma
    Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113
  • CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 begin_of_the_skype_highlighting              06 66177001      end_of_the_skype_highlighting (orario d'ufficio)

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