Il Ministero della Salute ha istituito - nel 2009 - la "Commissione nazionale di Prevenzione della Cecità", conferendole importanti compiti di raccolta dei dati e di monitoraggio sulla cecità e le menomazioni della vista, la loro prevenzione e le attività dei soggetti attivi sul territorio nazionale e all'estero.
CBM Italia Onlus, unica Organizzazione Non Governativa con oltre 100 anni di esperienza nella lotta alla cecità è stata chiamata - con IAPB Italia Onlus - a far parte Commissione per realizzare il primo censimento delle iniziative di cooperazione internazionale, in tema di prevenzione di cecità e menomazioni della vista nei Paesi in Via di Sviluppo, svolte da Organizzazioni Non Governative e altri enti italiani.
Il Ministero ha affidato proprio a CBM Italia il supporto a uno dei suoi più importanti compiti istituzionali, ovvero il "monitoraggio delle iniziative di cooperazione internazionale svolte dagli enti e dalle associazioni italiane per la prevenzione delle menomazioni della vista nei Paesi in via di Sviluppo e nelle aree povere, in armonia con le linee guida dell'OMS".
L'obiettivo è fornire un primo quadro conoscitivo degli interventi, cui farà seguito la pubblicazione di un rapporto sul contributo fattivo dell'Italia nelle sue varie componenti - pubbliche, non profit, private - alla sanità pubblica internazionale, nonché di favorire il coordinamento tra le iniziative tramite lo scambio di informazioni.
"Gli interventi delle ONG nel campo della lotta alla cecità sono significativi, rappresentano il volto che fa onore all'impegno degli italiani per le persone più bisognose nei Paesi in Via di Sviluppo. - ha detto Luciano Miotto, Direttore nazionale di CBM Italia Onlus - Tuttavia ad oggi non esiste ancora un quadro organico delle associazioni italiane attive nel settore della prevenzione alla cecità e i progetti che realizzano sul campo. Da qui l'esigenza del primo censimento delle iniziative di cooperazione internazionale in questo settore: uno strumento che, a tendere, permetterà di mettere in rete le associazioni impegnate sul campo e potrà facilitare la razionalizzazione degli interventi per migliorare gli effetti sui beneficiari."
"Quello di cui abbiamo bisogno ora è un piccolo sforzo da parte di tutte le associazioni per avere le informazioni che servono per il censimento. Raccogliamo oggi per seminare il futuro!" ha concluso Miotto.Gli enti e le organizzazioni interessate sono invitati a chiedere direttamente a CBM Italia Onlus i moduli per il censimento, divisi in un form anagrafico e uno sui progetti. Per informazioni, contattare la coordinatrice del progetto, Ivana Locatelli CBM Italia Onlus tel: 02.720.936.70, email: monitoraggio-ministero-salute@cbmitalia.org).
Info sulla Commissione Nazionale di Prevenzione della cecità: www.salastampa.salute.gov.it/ministero/sezMinisteroDettaglio.jsp?label=com&id=683
Il censimento inizia all'indomani della diffusione - sempre a cura di CBM Italia - dei primi dati OMS secondo cui per la prima volta la cecità nel mondo è diminuita: 40 milioni di ciechi nel 2010 a fronte di 45 milioni nel 2004. (vedi scheda allegata).
Per informazioni alla stampa:Ufficio Comunicazione CBM Italia Onlus Laura SalernoTel: 347/842 8402 - 02.720.936.70Email: laura.salerno@cbmitalia.orgwww.cbmitalia.org
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