ROMA - L'anno scolastico in corso ha segnato un aumento rispetto a quello precedente di circa 4 mila insegnanti di sostegno e di circa 5 mila alunni con disabilità. Nessun dato invece è ancora disponibile sul numero delle classi sovraffollate e su quelle in cui vi è una eccessiva concentrazione di alunni disabili. E per averli bisognerà attendere ancora: garante per la privacy permettendo, infatti, potrebbero arrivare solo fra due mesi, alla fine del 2010. Sono questi i risultati dell'incontro del 3 novembre scorso di Fand e Fish, le principali federazioni rappresentative delle persone con disabilità, con i tecnici del ministero dell'Istruzione.
Al di là dei dati sugli aumenti di alunni (crescita omogenea sul territorio nazionale) e di docenti di sostegno, nel corso dell'incontro si è parlato anche del tema della formazione obbligatoria di tutti i docenti rispetto ai temi della disabilità: la formazione preliminare è in parte prevista da un recente Regolamento Miur, per la cui attuazione è stata insediata una commissione di esperti che definirà i programmi. Rispetto invece alla formazione in servizio, il ministero - affermano le federazioni - organizzerà un incontro con le organizzazioni sindacali al quale sarà invitata una delegazione di Fand e Fish. In ogni caso, viene precisato, "l'effettiva realizzazione dei corsi di formazione in servizio sarà condizionata dai tagli operati dal Ministero dell'Economia".
Le Federazioni spiegano anche di aver manifestato "perplessità sulle recenti disposizioni (art. 5, comma 2, Legge 170/2010) che stabiliscono il possibile esonero dallo svolgimento delle lingue straniere per gli studenti certificati con disturbo specifico dell'apprendimento: la normativa vigente, però, non prevede il conseguimento del diploma per chi non sostiene tutte le prove d'esame". "Su questa situazione di paradosso - spiegano Fish e Fand - si attende un chiarimento ministeriale". Così come una valutazione delle ipotesi formulate dalle federazioni è attesa, da parte del ministero, sulla riattivazione dell'Osservatorio Scolastico Ministeriale, proposta sulla quale il Ministero si è dichiarato disponibile a valutare ipotesi formulate dalle due Federazioni. (ska)