A 23 anni dal referendum in cui la maggioranza degli italiani rifiutò l'energia nucleare associazioni e comitati si mobilitano per ribadire che il futuro del Paese è legato allo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica.
La grande speranza di produrre tutta l'energia di cui abbiamo bisogno in modo pulito, rinnovabile e sicuro, senza dover più correre rischi inutili, o combattere guerre per l'approvvigionamento delle risorse energetiche, è oggi a portata di mano.
Per realizzare questa grande opportunità, bisogna perseguire con determinazione e lungimiranza la strada del risparmio, dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili in tutti i settori: industriale, agricolo, terziario, civile. Il 6-7 novembre nelle piazze di tutt'Italia si concentrerà la mobilitazione di organizzazioni ed enti locali per far sentire la voce di tutti quelli che nel concreto nel nostro Paese operano e s'impegnano per la diminuzione delle emissioni dei gas serra.