Roma, 29 ottobre 2010 - Dopo il grande successo della tappa milanese al Castello Sforzesco e della tappa senese nel Palazzo Comunale, la mostra fotografica "Autoritratto di Kalongo. L'Africa raccontata da giovani apprendisti fotografi" raggiunge Parma per continuare il percorso educativo e di sensibilizzazione avviato da Fondazioni4Africa, l'articolato progetto che vede quattro fondazioni - Fondazione Cariparma, Compagnia di San Paolo, Cariplo e Monte dei Paschi di Siena - assieme a 14 tra le principali Ong italiane impegnate a favore degli sfollati del Nord Uganda e a sostegno delle popolazioni rurali in Senegal.

La mostra - organizzata da AMREF, Cesvi e Coopi, con il supporto di Fondazione Cariparma e con il patrocinio del Comune di Parma - presenta 22 scatti sui conflitti dimenticati, realizzati da 20 giovani studenti ugandesi nell'ambito dell'attività di Fotografi Senza Frontiere Onlus, associazione che si occupa di allestire laboratori permanenti di fotografia in aree critiche del mondo come strumento di educazione e di auto-rappresentazione. I ragazzi hanno ripercorso e rappresentato la loro esperienza di sfollati fino a raccontare se stessi, i propri sogni e speranze per il futuro. Per un mese i ragazzi si sono infatti trasformati in fotoreporter con macchina fotografica e registratore per raccogliere esperienze di vita nel campo sfollati di Kalongo.

Curata da Paola Riccardi, la mostra sarà ospitata dal 5 al 21 novembre presso i Portici del Grano di Parma: l'iniziativa - aperta al pubblico - è stata ideata e allestita per sensibilizzare l'opinione pubblica, e in particolare gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, sulla realtà dei campi sfollati in Nord Uganda, Paese colpito e diviso da 25 anni di guerra civile. Attività collaterale all'evento espositivo, dall'8 al 19 novembre sarà infatti l'opportunità - riservata alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Parma e provincia - di approfondire le tematiche oggetto della mostra attraverso un'esperienza personale e diretta partecipando gratuitamente a laboratori didattici condotti presso la sede della Fondazione Cariparma da operatori qualificati dell'Associazione Kwa Dunìa di Parma.

«Fondazioni4Africa è un progetto organico, diversamente articolato e a medio termine - spiega Carlo Gabbi, presidente della Fondazione Cariparma - il cui obiettivo primario è quello di sviluppare azioni e attivare risorse per uno sviluppo sostenibile oltre a significativi miglioramenti delle condizioni di vita. Mi pare inoltre significativo che quattro tra le principali Fondazioni italiane, già fortemente impegnate sul fronte del sociale, diano, non solo finanziariamente, questo segnale di apertura al mondo: quello dell'Italia verso l'Africa è un interesse storico, concreto e realistico, un impegno orientato ad una visione ottimistica e di speranza. Senza naturalmente sottovalutare le forti criticità che ancora esistono, ma mettendo in luce i tanti aspetti  positivi già emersi e spesso non sufficientemente conosciuti e valorizzati: i segni di un continente che si sta trasformando da generatore di crisi in catalizzatore di opportunità e potenzialità».

La mostra sarà aperta tutti i giorni dal 5 al 21 novembre 2010. Vernice e presentazione stampa sono in programma venerdì 5 novembre, alle ore 10,30. Dopo questa terza tappa emiliana la mostra sarà allestita a Torino nella primavera 2011. Per informazioni e adesioni ai laboratori didattici:  scuole@amref.it  - tel/fax. 02-54107566.

Una selezione delle immagini della mostra e alcuni documenti di approfondimento sono disponibili nella cartella online all'indirizzo
https://www.humyo.com/DdqPMlP/Amref/Eventi/Fondazioni4Africa/Parma/?a=iXELXgMbEIM .

 


AMREF, Cesvi, COOPI, AVSI, Fondazione Corti, Good Samaritan operano in Nord Uganda con interventi a favore degli sfollati costretti all'interno dei campi profughi da una guerra civile durata vent'anni. A partire dal 2008, con l'inizio della difficile fase del ritorno a casa, hanno avviato il progetto Fondazioni 4 Africa per accompagnare la popolazione locale nel rilancio delle attività produttive, nella ricostruzione dei servizi di base (acqua, educazione, sanità) e nella delicata opera di pacificazione.

L'intervento in Senegal, realizzato da ACRA, AST, CESPI, CISV, COOPI, COSPE, Stretta di mano, "AST Associazione Senegalesi Torino in collaborazione con l'Associazione Trade d'Union" prevede interventi integrati per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali delle popolazioni rurali (filiera di produzione, turismo responsabile, micro-finanza, ricerca, sensibilizzazione) con il coinvolgimento di associazioni italiane di migranti senegalesi che attraverso attività di formazione potranno contribuire, in Italia ed in Senegal, allo sviluppo del loro Paese d'origine.


INFORMAZIONI PER LA STAMPA


Fondazione Cariparma
Giovanni Fontechiari - tel. 0521-532112, fontechiari@fondazionecrp.it  

 

Ufficio stampa Fondazioni4Africa
Federica Sali - tel. 0577-246054, federica.sali@fondazionemps.it

Ufficio stampa Cesvi
Sara Maresca - tel. 035-2058021, cell. 331-1772001 saramaresca@cesvi.org
Stefania Bettoni - tel. 035-2058047, stefaniabettoni@cesvi.org 
 
Ufficio stampa AMREF Italia
Simone Ramella - tel. 06-99704664, cell. 347-9416538, simone.ramella@amref.it

 

Ufficio stampa COOPI - Cooperazione Internazionale
Isabella Samà - tel 02-3085057 int. 226, ufficiostampa@coopi.org

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