In materia di immigrazione, il Ministro dell'Interno Maroni, intervenendo ieri al question time alla Camera, ha affermato che "l'insegnamento della lingua italiana a cittadini extracomunitari è garantita da risorse pubbliche provenienti dal Fondo europeo per l'integrazione" e che "la decurtazione dei crediti relativa all'accordo di integrazione avverrà solo a seguito di condanne penali, sottoposizione di misure di sicurezza personali o dalla commissione di gravi illeciti amministrativi o tributari".
Il Fondo europeo per l'integrazione, esistente presso il Ministero dell'Interno, ha stanziato 8 milioni per il 2010, 12 per il 2011 e 7 per gli anni a seguire.