C'è una delicata bilancia che governa costantemente il nostro sangue. Un equilibrio estremamente preciso che da un lato permette di fermare un'emorragia, salvandoci la vita in caso di ferite, dall'altro impedire che un eccesso di coagulazione porti alla trombosi, alla base di patologie gravi come infarto ed ictus cerebrale. Come tutti gli equilibri, anche questo può rompersi, e gli effetti influenzano branche della medicina molto diverse.
Ecco perché il simbolo della Società Italiana per lo Studio dell'Emostasi e della Trombosi (SISET) non poteva che essere una bilancia sulla quale due gocce di sangue sono in equilibrio perfetto.

Il XXI Congresso Nazionale della Siset affronta questi argomenti con una visione fortemente interdisciplinare, uno sguardo d'insieme che abbraccerà settori molto diversi della medicina. Perché in fondo il sangue, con tutti i suoi fenomeni fisiologici e patologici, arriva ovunque nel corpo. Perché le diagnosi, i trattamenti, le scelte terapeutiche, devono tenere conto di ciò che avviene nei vasi sanguigni. E il congresso di Bologna rispecchia in pieno questa visione ampia ed articolata. Spunti importanti, naturalmente, verranno nel settore della prevenzione e della terapia, soprattutto per quanto riguarda le malattie cardiovascolari, un campo in cui la comprensione dei fenomeni della coagulazione porta continuamente innovazioni decisive.

La cerimonia inaugurale si svolgerà giovedì 28 ottobre alle 18,30 Nell'Europa Auditorium del Palazzo dei Congressi. Ma già a partire dalle 9,30 dello stesso giorno inizieranno i lavori con un programma scientifico di altissimo livello che vede oltre quattrocento contributi scientifici tra simposi, presentazioni orali e presentazioni su poster. Senza dimenticare l'aspetto formativo, con sessioni educazionali rivolte a medici ed altre dedicate agli infermieri. Tutti i temi della medicina legati alla coagulazione del sangue saranno affrontati: dalle malattie ereditarie ai rapporti tra coagulazione e tumori, dall'alimentazione agli effetti degli antiossidanti, dai nuovi farmaci per la cura ai nuovi marcatori di rischio per la prevenzione.

"Ogni nostro appuntamento - dice Gualtiero Palareti, Direttore dell'Unità Operativa di Angiologia e Malattie della Coagulazione del Policlino S.Orsola - Malpighi di Bologna, presidente della Siset - è l'occasione per mettere insieme mondi diversi della medicina, tutti avvicinati da quel comune denominatore che è il sangue ed i suoi fenomeni. La bilancia tra emostasi e trombosi, il nostro simbolo, è sempre lì, da tenere ben presente quando affrontiamo una patologia, decidiamo una terapia. E non parliamo solo di patologie del sangue in senso stretto. Certo, quelle fanno la parte del leone in questo appuntamento di Bologna, come è logico. Ma pensiamo anche ai tumori, alla medicina d'urgenza, all'ostetricia ed a tante altre discipline".

Nata nel 1970, la Società Italiana di Emostasi e Trombosi raccoglie oltre 600 soci. I suoi campi d'indagine principali si riferiscono alle problematiche inerenti la fisiopatologia, la diagnosi e la terapia delle malattie emorragiche e trombotiche.Per il programma completo del Congresso si invita a visitare il sito web: http://www.siset2010.org

Per ulteriori informazioni:
Americo Bonanni- 347 9305981bonanni@filemazio.net
Marialaura Bonaccio - 339 4995848marialaura.bonaccio@moli-sani.org

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