La cecità è in recessione. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) anticipa che il numero delle persone cieche e ipovedenti è in calo per la prima volta negli ultimi 20 anni. Quasi definitivamente sconfitta l'oncocercosi nei Paesi in Via di Sviluppo.

Il tracoma subisce i primi arresti. Milano, 15 ottobre 2010 - CBM Italia in occasione della XI Giornata Mondiale della Vista, festeggia i traguardi raggiunti nel campo della lotta alla cecità e si rende portavoce delle prime importanti anticipazioni sui dati 2010 elaborati dall'OMS per ricordare all'opinione pubblica mondiale che la cecità molto spesso può essere prevenuta e curata con interventi mirati.

Per la prima volta negli ultimi 20 anni il numero delle persone cieche e ipovedenti è diminuito: sono 40 milioni le persone cieche e 246 milioni quelle ipovedenti. Numeri ancora alti, che però riflettono un miglioramento circa del 10% rispetto all'ultima indagine dell'OMS del 2004 (45 milioni persone cieche, 269 milioni di ipovedenti).

Un dato ancora più sorprendente se si considera che è in netta controtendenza con l'andamento demografico: la popolazione con più di 50 anni, fascia di età in cui si concentra l'82% delle persone cieche, é aumentata del 18% soprattutto nei paesi poveri.

Si sottolineano i risultati della lotta a due delle cause principali che rendono cieche milioni di persone nei Paesi in Via di Sviluppo: quasi del tutto sconfitta l'oncocercosi (detta anche cecità dei fiumi), prime battute d'arresto per il tracoma.

"Il calo del numero di persone cieche e ipovedenti è il risultato del lavoro congiunto realizzato da Organizzazioni Non Governative, Governi e istituzioni locali." - ha dichiarato il Professor Mario Angi, Presidente di CBM Italia Onlus - "ma, pur esprimendo grande soddisfazione per i dati anticipati dall'OMS, non possiamo fermarci. Dobbiamo continuare a combattere perché oggi sono ancora 286 milioni le persone cieche e ipovedenti e, per fortuna, la cecità é evitabile e curabile nell'85% dei casi.

La cecità è una piaga che, ancora oggi, toglie la speranza a troppi bambini, famiglie e intere comunità nei Paesi in Via di Sviluppo. Basti pensare che con una diagnosi precoce, spesso è possibile curare le principali cause della cecità evitabile. Non possiamo perdere tempo, dobbiamo continuare a lavorare per combattere definitivamente cecità e disabilità curabili." ha concluso il Professor Mario Angi.

CBM nel 2009 ha portato il suo aiuto in tutto il mondo riuscendo a raggiungere quasi 24 milioni di persone. Quasi 1 milione le operazioni oculistiche realizzate, di queste 675mila sono operazioni di cataratta. 10 milioni di operazioni di cataratta realizzate fino al 2010. 22.417.661 persone hanno ricevuto assistenza medico-sanitaria nel campo della disabilità visiva.

A 480.543 persone con disabilità uditiva sono state garantite cure e ausili acustici; 322.066 disabili fisici hanno beneficiato di cure e trattamenti riabilitativi. Complessivamente CBM ha sostenuto 883 progetti in 99 Paesi tra i più poveri del mondo.

Inoltre l'oncocercosi è stata quasi definitivamente debellata grazie a ripetute campagne di distribuzione alla popolazione del farmaco ivermectina nell'ambito del programma "Mectizan Donation Programme". Alcune sacche endemiche, specie in zone di guerra o guerriglia resistono ancora ma è vicina la vittoria finale. Si registrano le prime sconfitte del tracoma nei Paesi in Via di Sviluppo grazie a una massiccia campagna mondiale che utilizza una strategia integrata medico-sociale.
Paesi come Ghana, Gambia, Iran, Messico, Oman, Vietnam hanno eliminato il tracoma negli ultimi cinque anni; l'eliminazione del tracoma in Marocco è un obiettivo appena raggiunto, risultato di una campagna durata 7 anni che ha portato servizi sanitari oftalmici, ma anche acqua, scolarizzazione ed educazione femminile nelle provincie del deserto del Marocco.

Il tracoma purtroppo imperversa ancora in molti Paesi in Via di Sviluppo, soprattutto nell'area dell'Africa sub Sahariana. Fino al 31 ottobre è possibile sostenere CBM Italia Onlus, inviando un sms al numero 45505 da tutti i cellulari Tim, Vodafone, Wind e 3, o chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, donando così 2 euro a sostegno del Centro Oftalmologico di Isiro.

CBM Italia Onlus è un'Organizzazione Non Governativa (ONG), la cui finalità è sconfiggere le forme evitabili di cecità e di disabilità fisica e mentale nei Paesi in Via di Sviluppo, senza distinzione di razza, sesso e religione. CBM Italia è membro di CBM International, organizzazione apolitica e senza scopo di lucro attiva dal 1908 e dal 1989 partner e collaboratore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella lotta contro la cecità prevenibile e curabile e la sordità. CBM sostiene progetti e interventi di tipo medico-sanitario, riabilitativo ed educativo; la formazione di personale locale; campagne di prevenzione e informazione della popolazione; promuove il diritto all'educazione, al lavoro e all'integrazione delle persone cieche e disabili.

CBM Italia Onlus è membro della Commissione Nazionale per la Prevenzione della Cecità, istituita dal Ministro della Salute.

Laura SalernoComunicazione CBM Italia OnlusVia Melchiorre Gioia, 72 - 20125 MilanoTel +39 02.720.936.70 - Fax +39 02.720.936.72laura.salerno@cbmitalia.org - www.cbmitalia.org

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni