Yassouf Amini , un giovane rifugiato politico dell'Afghanistan che fa volontariato; Giorgio Crepaldi, il portavoce di un comitato cittadino contro la costruzione di una centrale a carbone; Antonio Diana,un imprenditore lungimirante che ha saputo investire, con dieci anni di anticipo, nella green economy; Donne contro l'Ilva,le sei donne combattive che hanno deciso di ribellarsi al potere devastante dell'acciaieria più inquinante d'Europa. E ancora: Carla Girasole,il sindaco crotonese che ha fatto della lotta all'abusivismo e la valorizzazione dei terreni confiscati alla ?ndrangheta una ragione di vita; Deborah Lucchetti, un'ex operaia impegnata nella promozione e costruzione di un mercato etico; Carlo Ratti, un giovane designer torinese che tra le sue ultime creazioni può vantare la "bicicletta intelligente" e Mario Spagnuolo, il procuratore di Vibo Valentia in trincea contro l'ndrangheta.
Sono questi gli otto candidati del Premio Ambientalista 2010, il riconoscimento organizzato da Legambiente e La Nuova Ecologia, che anche quest'anno si rivolge ai cittadini per designare il vincitore di un premio dal valore esclusivamente simbolico - in palio c'è una targa e un abbonamento a Nuova Ecologia - ma che ha come obiettivo quello di far conoscere le storie, i sogni e la tenacia di questi "ambientalisti come noi" che si battono per un'Italia migliore di quella che abbiamo sotto gli occhi.
Giunto alla quarta edizione, il Premio Ambientalista 2010 quest'anno è dedicato a Luisa Minazzi, la donna simbolo della protesta contro l'amianto, che, a luglio scorso, è statastroncata dal mesotelioma pleurico, una forma di cancro legata all'esposizione all'amianto. La scelta di onorare la sua memoria, dedicandole questa edizione del premio, non è casuale. Luisa infatti, nella sua breve vita, è stata protagonista di importanti battaglie ambientaliste, tra le fondatrici di Legambiente a Casale Monferrato (AL) e assessore comunale all'ambiente, contribuendo all'ordinanza con la quale fu proibito l'uso di Eternit nell'intero territorio. Una persona che, senza ombra di dubbio, sarebbe stata tra le vincitrici del concorso.
Le otto nomination del 2010 sono state espresse da una giuria d'esperti presieduta da Alberto Fiorillo, portavoce nazionale di Legambiente, e composta da Giuseppe Onufrio (direttore esecutivo di Greenpeace), Tessa Gelisio (conduttrice tv di programmi sull'ambiente), Toni Mira (giornalista ambientale del quotidiano Avvenire), Filippo Solibello (conduttore di Caterpillar, Radiodue), Vittorio Cogliati Dezza (presidente di Legambiente), Marco Fratoddi (direttore di Nuova Ecologia). Inoltre, anche quest'anno sarà possibile segnalare un candidato che verrà preso in considerazione per la prossima edizione.
Per votare basta compilare la scheda di partecipazione all'interno della rivista, inviandola in redazione entro e non oltre sabato 13 novembre (farà fede il timbro postale), oppure sul sito www.lanuovaecologia.it (dove sono disponibili le biografie complete dei candidati) inviando la propria preferenza all'indirizzo ambientalista2010@lanuovaecologia.it.