Questi, nello specifico, gli incontri previsti da programma:
Venerdì 8 Ottobre, ore 9.30-13.30
"Verso una nuova metrica dell'economia del ben-essere: come misurare l'immisurabile?"
Ampliare il concetto di ben-essere di una società comporta necessariamente la rivalutazione degli aspetti fondanti del concetto stesso e, al contempo, fa emergere il bisogno di trovare delle nuove componenti/indicatori per la sua misurazione. La I sessione della due giorni si propone pertanto di approfondire l'apporto che l'Economia Civile, in quanto chiave di lettura della società e dell'economia dopo-moderna, può dare nel ricercare una metrica adeguata per la misurazione dell'economia del ben-essere, partendo dalle esperienze già avviate a livello internazionale, con particolare riferimento al rapporto della commissione sulla misurazione della performance economica e del progresso sociale (o commissione Stiglitz, Sen, Fitoussi).
Venerdì 8 Ottobre, ore 15.30-18.00
"Dare credito alla fiducia: la domanda di finanza del Terzo Settore"
In anni recenti, le Organizzazioni della società civile (Osc) aventi funzione produttiva (in particolare le cooperative sociali e le imprese sociali) sono state protagoniste di una forte crescita. Ciò, se da un lato ha posto in maggiore evidenza le criticità legate al rapporto di tali organizzazioni con il sistema finanziario, in particolare rispetto alla domanda da parte delle Osc di accesso al capitale di rischio e all'indebitamento, dall'altro ha mostrato le opportunità legate ad un'offerta diversificata e specifica per il Terzo Settore da parte del mercato finanziario, indice della percezione diffusa dello stesso come elemento strategico nei percorsi di sviluppo futuri. La II sessione intende, dunque, riflettere sulle caratteristiche della domanda di credito delle organizzazioni della società civile (la dimensione, l'articolazione interna, il grado di differenziazione, la capacità di orientare l'offerta ovvero il grado di reattività ad essa, etc.) e sulle prospettive della finanza per il Terzo Settore, e, soprattutto, indagare e comprendere quali requisiti ed elementi fondamentali dovrebbero caratterizzare le relazioni tra chi domanda e chi offre, in un'ottica di valorizzazione dell'operato di entrambi per il comune obiettivo dello sviluppo della società civile.
Sabato 9 Ottobre ore 9.30-12.30
"Lo spazio per la Fraternità: quale ruolo per il Volontariato? Verso l'Anno Europeo del Volontariato"
La Commissione europea ha designato il 2011 Anno Europeo per il Volontariato, quale soggetto fondamentale per la coesione sociale, la cittadinanza attiva e la democrazia.
Nelle società c.d. sviluppate, infatti, il concetto di gratuità appare marginale e il dono, inteso appunto come gratuità, non è più il movente delle relazioni sociali. Nel Terzo Settore e, specialmente, nel Volontariato, invece, il dono - e, di conseguenza, la gratuità - è ancora oggi principio fondante attraverso il quale essi esplicano la loro azione.
Pertanto, alla luce di quanto appena emerso, la sessione conclusiva intende approfondire le dinamiche evolutive e le prospettive del Volontariato come elemento decisivo nella costruzione di una società che persegue il Ben-Essere dei suoi cittadini.
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