Il piano della durata di due anni elaborato dall'Ispettorato Generale di Amministrazione è stato cofinanziato dall'Unione europea con un budget di più di 6 milioni e 400 mila euro
Entrano nel vivo le attività del progetto dell'Ispettorato Generale di Amministrazione del ministero dell'Interno (I.G.A.), rientrante negli obiettivi del Programma Operativo Nazionale sicurezza e sviluppo (P.O.N.), approvato lo scorso 9 giugno e finanziato con un budget complessivo più di 6 milioni e 400 mila euro.
Il P.O.N. Sicurezza, di cui è titolare il dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell'Interno, si propone, con la collaborazione di tutte le forze di Polizia e il coinvolgimento delle istituzioni locali, di migliorare la coesione sociale e di diffondere migliori condizioni di sicurezza, giustizia e legalità per i cittadini e le imprese nelle aree in cui i fenomeni criminali limitano fortemente lo sviluppo economico.
Il Progetto in questione, cofinanziato dall'Unione Europea e dallo Stato italiano, interessa le regioni rientranti negli Obiettivi Operativi convergenza 2007-2013, ossia Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, in quanto il loro prodotto interno lordo (Pil) è inferiore al 75% della media comunitaria.
Alla realizzazione del Progetto di realizzazione di una "Banca dati buone pratiche per la diffusione, l'interscambio e l'utilizzazione delle buone pratiche amministrative adottate a livello locale nelle Regioni Calabria, Puglia, e Sicilia", concorreranno le prefetture coordinatrici nei quattro ambiti regionali, per le cui attività è prevista anche la costituzione di un team amministrativo e di uno informatico.
Una circolare dell'I.G.A. del 24 settembre scorso ai prefetti interessati informa delle prossime visite ispettive in programma fino a dicembre 2010 al fine di delineare, di concerto con gli enti locali, il quadro degli step di avanzamento del progetto e degli investimenti.