IO NON ME NE FREGO!
È l'urlo di tutti coloro che lottano con COOPI contro la povertà.
IO NON ME NE FREGO verrà gridato da COOPI in Piazza Montecitorio il 14 ottobre dalle 14 alle 20. Un vero e proprio strike che punta a richiamare l'attenzione dei deputati sugli impegni presi dal Governo Italiano nella lotta alla povertà.
Il 17 ottobre ricorre la Giornata Mondiale dell'ONU per lo sradicamento della povertà. Sebbene negli ultimi anni ci siano stati dei significativi progressi nell'aumento del reddito medio pro-capite globale, la crisi finanziaria ha rigettato in condizioni di indigenza 64 milioni di persone. La Banca Mondiale stima che altri 40 milioni sono ritornati a soffrire la fame a causa dell'aumento dei prezzi del cibo e della benzina.
Povertà vuol dire molte cose: non avere accesso ai servizi sanitari, morire di parto o di HIV, non andare a scuola, non bere acqua potabile, essere costretti a lavorare a 7 anni. Nel 2010, nel mondo centinaia di migliaia di bambini muoiono ancora di malaria, una malattia facilmente curabile.
Nel 2010, le donne dell'Africa sub-sahariana devono percorrere in media 6 km al giorno per avere accesso all'acqua potabile. COOPI, che è in prima linea nella lotta alla povertà insieme alle altre ong che fanno parte di Link2007, chiede al Governo italiano di aumentare il volume degli finanziamenti pubblici allo sviluppo.
Gli aiuti allo sviluppo sono indispensabili non solo per raggiungere gli Obiettivi del Millennio ma anche per raggiungere la parità politica e commerciale nord-sud del mondo.
Per tutti questi motivi COOPI manifesterà in Piazza Montecitorio il 14 Ottobre dalle 14 alle 20.
Chiunque è invitato a partecipare.
A chi aderirà prima del 13 ottobre verrà regalata la maglietta
IO NON ME NE FREGO.
http://www.coopi.net/iononmenefrego/
Ufficio Stampa - Isabella Samà
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