La Lega italiana per la Lotta contro i Tumori è stata "promossa" dal ministro Ferruccio Fazio da ente pubblico di "normale" rilievo a ente di "notevole" rilievo. Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 30 settembre.
La richiesta era stata avanzata dalla stessa Lilt in una nota del maggio 2009 e motivata dalla rilevanza nazionale dell'Ente e della sua complessa e capillare articolazione territoriale.
La Lilt collabora con lo Stato, le regioni e gli enti territoriali, nonche' con gli organismi pubblici e privati in campo oncologico, attraverso l'attivita' di 20 Comitati regionali, 103 Sezioni provinciali, 800 delegazioni comunali e 392 ambulatori di diagnosi precoce.
Inoltre ha registrato l'incremento delle strutture periferiche (ambulatori di prevenzione da 379 a 392), l'aumento del personale dipendente (da 210 a 250), nonche' la crescita del flusso finanziario consolidato (entrate da euro 34.796.874 a 64.713.310, uscite da euro 32.903.656 a 50.217.267) che, dal 2004 al 2008, registra lo sviluppo del volume delle entrate e delle spese in una misura quasi equivalente al 100%, a fronte anche dell'aumento dei compiti istituzionali