Marta Marzotto, Marta Brivio Sforza e Ilaria Borletti Buitoni madrine della serata di moda e solidarietà in programma domani, giovedì 30 settembre, a Palazzo Durini, con i capi donati da grandi stilisti e un suggestivo reportage fotografico di Francesco Acerbis, per aiutare le ragazze e i ragazzi di strada di Nairobi
GIOVEDÌ 30 SETTEMBRE 2010 - ORE 18,30PALAZZO DURINI - VIA S. MARIA VALLE 2
MILANOMilano, 29 settembre 2010 - Per aiutare, ci vuole stoffa. Questo lo slogan che accompagna "Il Caftano delle Regine", grande evento di moda e solidarietà in programma domani a Milano nella prestigiosa cornice di Palazzo Durini, promosso da AMREF, principale organizzazione sanitaria no profit africana, con il sostegno di maison del calibro di Alberta Ferretti, D&G, Etro, Fendi, Gucci, Missoni e Prada.
L'iniziativa coinvolge anche i giovani designer del progetto incubatore della Moda di CNMI e Comune di Milano - A-lab Milano, Chicca Lualdi BeeQueen e Mauro Gasperi - e avrà come madrine d'eccezione il presidente onorario di AMREF Italia, Ilaria Borletti Buitoni, la marchesa Marta Brivio Sforza e la stilista Marta Marzotto, che ha fatto proprio del caftano il suo capo di abbigliamento prediletto.
Nel corso della serata a inviti - realizzata grazie al contributo di Banca Profilo e patrocinata da Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano - saranno esposti i caftani esclusivi donati ad AMREF dagli stilisti, uno per ogni casa di moda.
I presenti potranno aggiudicarseli in cambio di una donazione e il ricavato sarà interamente destinato al sostegno del programma "Children in need", il gruppo di attività promosse da AMREF a Nairobi, nel sobborgo di Dagoretti, per restituire un futuro alle migliaia di ragazze e ragazzi di strada che vivono nelle baraccopoli della capitale del Kenya, in un contesto segnato da fame, malattie, violenza, prostituzione e droga.
Le attività del centro AMREF di Dagoretti interessano direttamente o indirettamente migliaia di giovani e spaziano dall'assistenza medica e alimentare all'istruzione di base, dallo sviluppo di piccole attività economiche sostenibili all'assistenza legale, dal counselling individuale a quello familiare, con l'obiettivo di ricongiungere i ragazzi, quando è possibile, con le famiglie di origine. Dal 2001 il programma "Children in need" comprende anche una serie di attività artistiche e di comunicazione, utilizzate come strumenti di riabilitazione psico-fisica e sociale, per favorire il dialogo dei ragazzi con la comunità che li emargina e richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sulla loro condizione.
L'evento di domani offrirà anche l'occasione di approfondire la conoscenza dei progetti di AMREF attraverso gli scatti di Francesco Acerbis, fotogiornalista indipendente che ha realizzato un reportage unico sugli interventi di sviluppo in Kenya. La mostra fotografica "Nel continente vero: l'Africa di AMREF" si articola in alcuni blocchi narrativi - acqua, istruzione, donne, slum - che costruiscono un percorso alla scoperta dei cambiamenti che in un contesto di povertà sono la base per poter immaginare un reale miglioramento della qualità della vita. Come per i caftani, con una donazione sarà possibile aggiudicarsi le opere esposte e un'immagine simbolo, proposta in un'edizione a tiratura limitata autografata dall'autore, e tutto il ricavato contribuirà al sostegno dei progetti per il recupero dei ragazzi e delle ragazze di strada di Nairobi.
RSVP: si prega di confermare la propria partecipazione all'evento inviando un'e-mail a ufficio.stampa@amref.it entro le ore 17 di giovedì 30 settembre.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www2.amref.it/caftano.
L'invito, la scheda di presentazione del progetto e alcune immagini dei caftani e della mostra fotografica di Francesco Acerbis possono essere scaricati dalla cartella stampa online all'indirizzo: https://www.humyo.com/DdqPMlP/Amref/Eventi/CAFTANO/CARTELLA%20STAMPA/?a=nlYl8o-2Q_E
AMREF, fondazione africana per la medicina e la ricerca, è stata fondata a Nairobi nel 1957 ed è la principale organizzazione sanitaria no profit del continente. Oggi impiega in Africa oltre 800 persone, per il 97% africani, e gestisce circa 140 progetti di sviluppo sanitario in sei Paesi (Etiopia, Kenya, Sudafrica, Sudan, Tanzania e Uganda). Il network internazionale di AMREF è composto da 12 sedi in Europa, Stati Uniti e Canada.