ROMA - Attori, musicisti, cantanti, ballerini, teatranti, con e senza disabilità, e poi tante famiglie e associazioni che quotidianamente lavorano per la qualità della vita delle persone con disabilità: è l'Handicap Day, in programma a Roma il 2 e 3 ottobre prossimi a piazza del Popolo, presentato nella sala "Piccola Promoteca" del Campidoglio. Sotto l'Alto patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio della Regione Lazio, la kermesse, giunta alla sua terza edizione, è finanziata dal Comune e dalle Provincia di Roma. Tra gli ospiti in conferenza stampa anche Simona Atzori, la ballerina senza braccia: "Anche la danza, così rigida, è la dimostrazione che,  laddove si ama la vita, si può anche con forza affrontare difficoltà maggiori".

La manifestazione apre sabato 2 ottobre alla presenza delle autorità, per poi proseguire domenica 3 con il gran finale firmato Renzo Arbore, Luisa Corna, Tosca, Nino Frassica, Raffaele Paganini, Giovanni Cacioppo e tanti altri che saliranno sul palcoscenico per lanciare lo slogan della manifestazione:  "Cancelliamo l'ignoranza". Le giornate dell'Handicap Day, promosse in un'ottica di condivisione e integrazione, sono un'occasione e uno stimolo - si legge in una nota congiunta Comune e provincia di Roma - "per sperimentare, conoscere ed approfondire le tematiche e le dinamiche operanti all'interno delle politiche sociali". Una vera e propria cittadella della solidarietà, infatti, verrà allestita presso piazza del Popolo: un grande palco, aree sportive, spazi espositivi e ampi momenti di dibattito tra cittadini e associazioni, pubbliche e private, che operano nel più vasto terzo settore di Roma e del Lazio.

La piazza sarà anche occasione di divertimento, per grandi e piccoli, grazie al contributo della marching band "Pinkpuffer" e la tribù "Akuna Matata". Si alterneranno, inoltre, diverse dimostrazioni di discipline sportive: grazie alla collaborazione con la Federazione italiana Baseball Softball, infatti, sarà possibile giocare con i Campioni d'Europa Roberto De Franceschi, Igor Schiavetti, Giuseppe Mazzanti. Nella serata conclusiva, poi, un particolare riconoscimento sarà consegnato al policlinico universitario "Agostino Gemelli", primo ospedale italiano a disporre di un innovativo percorso tattilo-plantare vocalizzato per non vedenti e ipovedenti. "Le barriere più pericolose - ha dichiarato Claudio cecchini, assessore alle politiche Sociali della Provincia di Roma - sono quelle legate alla paura, all'ignoranza, al pregiudizio: non creano integrazione. L'Handicap Day serve a questo: lanciare un messaggio, oltre la quotidianità dei servizi offerti dalle Istituzioni. E' un momento forte di educazione e sensibilizzazione". "Un ringraziamento - ha poi concluso - va alle oltre 70 associazioni presenti negli stand, ma anche agli artisti e ai cantanti che, con la loro fama e notorietà, richiamano attenzione su un evento. La loro disponibilità è a servizio della visibilità di tutti". "Due gli obiettivi della kermesse: - ha poi aggiunto Sveva Belviso, assessore alle politiche Sociali del Comune di Roma - il primo è una sfida culturale. Si ha la necessità di tenere alti i riflettori sul tema della disabilità aldilà del rispetto di facciata che si riserva alle persone disabili. Il secondo è una sfida reale: una sfida della realtà, delle persone coinvolte, delle associazioni, delle famiglie che vivono la disabilità ogni giorno. Tutti i giorni. Accompagnati molto spesso da un senso di solitudine". (eb)

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