Dopo la vincita della sua medaglia d'oro per la marcia, dal 1980 ha iniziato a trasferire alle persone "normali" la sua passione per la marcia, infatti?
"Da ormai diverso tempo ho individuato quegli aspetti della marcia più interessanti, anche per chi non è sportivo, legati al mondo del benessere, al miglioramento della qualità della vita. Tutto questo viene portato avanti con percorsi di avvicinamento alla marcia, per appassionati, curiosi e ovviamente anche sportiv i: I l nostro motto è il mondo sotto i vostri piedi"
Ma perché camminare? Come andava e tornava da scuola?
"Camminare è il mezzo che meglio si adatta all'uomo, infatti l'uomo nasce per camminare . N el passaggio da quadrupedi a bipedi, avvenuto per meglio scrutare l'orizzonte e quindi meglio potersi difendere, l'uomo cammina come necessità fisiologica. Ovviamente io andavo a piedi a scuola e questo spostamento era favorito dal fatto che abitavo in un piccolo centro?"
A cosa è dovuto il suo interessamento per il progetto "a scuola camminando"?
"Camminare per raggiungere la scuola è una sana abitudine che va recuperata per moltissimi motivi, sia perché l'attività fisica aiuta stare in salute sia perché i ragazzi sono stimolati a stare più attenti a se stessi e all'ambiente che li circonda. Il progetto "a scuola camminando" è l'ideale punto di congiunzione, ma anche il punto di partenza per un progetto di percorso pedonale che verrà presentato domenica 23 aprile a Torino , curato dalla nostra associazione Fit walking. Se si riscopre il piacere - e l'utilità - di andare a scuola a piedi, si potrà informarsi e divertirsi lungo questo nuovo percorso pedonale che dal parco del Valentino arriva alle Vallere?"