AVSI organizza sabato 25 settembre, dalle 9.30 alle 13, presso l'Università degli Studi di Milano (Palazzo Greppi, sala Napoleonica, via sant'Antonio 12) un workshop sulla ricerca scientifica per il dialogo e la valorizzazione della biodiversità nel Mediterraneo.
"? Ricco della sua diversità il popolo libanese ama profondamente la sua terra, la sua cultura, le sue tradizioni, sempre rimanendo fedele alla sua vocazione di apertura universale. La storia millenaria di questo Paese, come la sua posizione al cuore di un contesto regionale complesso, gli dà per missione fondamentale di contribuire alla pace e alla concordia con tutti".
Benedetto XVI (17 novembre 2008, all'insediamento del nuovo ambasciatore libanese presso la Santa Sede)
Le radici del Libano nascono da una cultura antica che ha saputo far germogliare una storia importante caratterizzata da una comunità di popoli con tradizioni e culture diverse che oggi è la vera ricchezza del Paese. La persona come risorsa. In Libano come nel Pianeta.
Lo conferma un intervento in Libano della Fondazione AVSI in partnership con la Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano, la Cooperazione Italiana allo Sviluppo e il Ministero dell'Agricoltura libanese, per la valorizzazione delle produzioni agricole, e in particolare della frutta. Un patrimonio umano e naturale capace di promuovere una filiera intelligente per una alimentazione sana e per lo sviluppo economico. La ricerca nell'ambito agricolo diventa un elemento chiave per la salute del Pianeta e per lo sviluppo delle civiltà e un'occasione di dialogo per una convivenza possibile in un variegato mosaico di appartenenze religiose ed etniche come quello libanese.
Oggetto della ricerca è il fitoplasma delle drupacee in Libano: una malattia letale, che ha provocato la distruzione di più di 100.000 piante negli ultimi dieci anni, sta drasticamente riducendo la produzione di mandorle e pesche in Libano. La sua propagazione potrebbe rappresentare un serio rischio anche per i Paesi dell'Europa mediterranea. Il workshop, nel corso del quale saranno presentati gli esiti della ricerca, intende essere l'occasione per confrontarsi sulle prospettive di cooperazione in campo scientifico e agro-alimentare tra Italia e Medio Oriente, nel solco tematico dell'EXPO "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita".