Come tradizione, i fedeli maomettani di Pavia hanno presentato al Comune, la settimana scorsa, tramite un'associazione culturale, la richiesta di celebrare la preghiera conclusiva del mese sacro in uno spazio pubblico.
Il sindaco del capoluogo, Alessandro Cattaneo, ha così deciso di concedere la palestra dell'Apolf (Agenzia Provinciale Lavoro e Formazione): "Dopo essermi confrontato con il mio assessore ai servizi sociali e all'immigrazione, Sandro Assanelli, e il presidente di Apolf, Filippo Cavazza, ho pensato che il luogo potesse essere dato gratuitamente, in cambio però di un'offerta per una città, Betlemme, con cui Pavia è da anni gemellata e in cui vivono cristiani e musulmani".
I
fondi raccolti sono devoluti alla Fondazione AVSI che a Betlemme sostiene le scuole della Custodia, dove i bambini musulmani e cristiani sono abituati al dialogo per un cammino educativo nel solco della pace. "Mi è sembrata - prosegue il sindaco - una modalità concreta di dialogo e di attuazione del fondamentale principio di reciprocità". La comunità islamica ha accettato di buon grado la proposta del primo cittadino.
Nella mattinata di venerdì, i musulmani pavesi, vista la splendida giornata di sole, hanno pregato all'aperto e non nella palestra. Nel pomeriggio il loro portavoce, Gamal, si è però presentato da uno stupito assessore ai servizi sociali con le offerte raccolte pro Betlemme.
"Mi hanno già invitato - racconta Assanelli - alle loro prossime preghiere e mi hanno informato della loro volontà di sostenere anche in futuro le opere di Betlemme".