Il film "Miral" del regista Julian Schnabel ha ricevuto oggi la "Segnalazione Cinema for UNICEF" alla 67° Mostra internazionale di Arte cinematografica di Venezia.
Il premio, assegnato da una giuria di giovani cinefili, è un riconoscimento istituito dal Comitato Italiano per l'UNICEF e accolto sin dal 1980 dalla Mostra.
Ha lo scopo di designare il film che maggiormente riflette i valori e gli ideali di cui l'UNICEF è promotore in tutto il mondo: rispetto dei diritti sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, partecipazione attiva dei ragazzi, accettazione delle differenze culturali, etniche, religiose e di genere, rifiuto della guerra, della violenza e di tutte le forme di discriminazione e sfruttamento della persona.
Il film, con Freida Pinto e Willem Dafoe protagonisti, è tratto dal romanzo autobiografico "La strada dei fiori di Miral" di Rula Jebral, giornalista palestinese che lavora anche in Italia.
Motivazione della giuria"I bambini non hanno fazioni. Prima di tutto hanno diritti, ancor più in una situazione di conflitto. Sono infatti loro a pagare il prezzo più caro, vittime innocenti di una realtà a cui sembra impossibile sfuggire.
Il film racconta l'impresa straordinaria di una donna palestinese che, opponendosi alla difficile realtà politica della sua regione, riesce a contrastare quello che, per un'intera generazione, appare un destino segnato.
La sua dedizione all'educazione e all'insegnamento si completa con l'instaurarsi di un reale legame affettivo, dando una possibilità di riscatto a migliaia di bambine, prese a cuore come figlie.
È per queste ragioni, ma soprattutto per il grande pregio di aver riaffermato l'importanza del diritto all'istruzione come unica via per la convivenza pacifica tra i popoli, che siamo lieti di consegnare il premio UNICEF 2010 al film "Miral" di Julian Schnabel."