Dichiarazione del presidente dell'UNICEF Italia, Vincenzo Spadafora: in Italia sta per iniziare il nuovo anno scolastico, in Pakistan migliaia di scuole sono l'unico tetto per oltre un milione di alluvionati. Urgono aiuti, ma di questa immensa tragedia non parla più nessuno
Dichiarazione del Presidente dell'UNICEF Italia Vincenzo Spadafora
«In Pakistan si sta consumando un dramma senza fine.
Mi rivolgo a tutti gli italiani, agli imprenditori, ai settori produttivi del nostro Paese, alla gente comune.
Questa emergenza, dimenticata dai media mondiali, non è uguale alle altre, è assai peggiore ed ha proporzioni di gran lunga maggiori rispetto alla recente catastrofe di Haiti.
Troppi i bambini costretti a vivere in condizioni di disagio estremo, lo testimoniano le atroci foto che hanno fatto il giro del mondo in queste ore, "istantanee" di una situazione reale cui non possiamo rimanere in silenzio.
Dall'inizio della crisi, a fine luglio, le persone colpite dall'emergenza sono salite da 3,2 milioni a 20,5 milioni: appena il 28% ha accesso ad acqua potabile e il 20% ai servizi igienici.
Il numero delle vittime accertate è di 1.752 morti, con più di 2.700 i feriti, ma si teme che, una volta che le acque si ritireranno, il bilancio risulterà molto più grave.
Su oltre 20,5 milioni di alluvionati, 3,7 milioni sono donne e 10 milioni bambini; i minori sono circa il 50% della popolazione colpita, 2,87 milioni hanno meno di 5 anni.
Mi rivolgo alle famiglie di tutta Italia: c'è bisogno di uno sforzo di generosità: donne e bambini hanno disperatamente bisogno d'acqua e cibo, di vestiti e ripari d'emergenza, di protezione, assistenza medica e vaccinazioni d'emergenza.
Nonostante tutti gli sforzi profusi, e l'UNICEF si è attivata da subito in tal senso, molte persone colpite devono essere ancora raggiunte dagli aiuti nelle aree più colpite.
Mentre i bambini italiani stanno per iniziare l'anno scolastico in questi giorni, approfitto per ricordare che in Pakistan oltre 2 milioni di bambini non saranno in grado di farlo, dal momento che 10.000 scuole risultano danneggiate o distrutte e 6.700 accolgono ancora circa 1,2 milioni di alluvionati.
Dobbiamo fare in modo di restituire loro almeno un briciolo di ?normale quotidianità' in attesa che il mondo tutto si ricordi di loro.
Il totale dei fondi necessari al piano trimestrale di risposta dell'UNICEF all'emergenza ammonta a 141 milioni di dollari: finora l'UNICEF ha ricevuto fondi solo per 34 milioni di dollari»