Milano, 9 settembre 2010 . È importante che i nostri ragazzi sappiano di più su come vivono i loro coetanei nei Paesi più poveri? Cosa pensano della cooperazione allo sviluppo? Conoscere fa crescere nei giovani la voglia di solidarietà? Risponde di sì la Fondazione "aiutare i bambini", che per il terzo anno consecutivo lancia il suo "Progetto Scuole". E a giudicare dai risultati raggiunti fino ad ora, risponde di sì anche il mondo dell'istruzione: più di 250 tra scuole elementari, medie e superiori in tutta Italia si sono già fatte coinvolgere nell'iniziativa, sperimentandone il valore educativo.
"Il nostro obiettivo - spiega Alessia Gilardo, Responsabile del "Progetto Scuole" per la Fondazione "aiutare i bambini" - è quello di stimolare l'attenzione e la curiosità dei bambini e dei ragazzi, secondo un approccio basato sull'ascolto e la partecipazione. Per questo abbiamo realizzato dei kit su supporto digitale e cartaceo con foto, video, cartine geografiche, favole e racconti che gli insegnanti possono utilizzare in aula in maniera autonoma".
Molto importanti anche le testimonianze dirette. Ogni anno infatti più di 50 volontari di "aiutare i bambini", spesso giovani, vanno a visitare i progetti di accoglienza, istruzione, assistenza sanitaria che la Fondazione sostiene in Africa, Asia e America Latina.
Al rientro molti di loro sono entusiasti di raccontare quello che hanno visto e vissuto, e quanto si può fare per i bambini che vivono in condizioni di povertà, disagio, sfruttamento. "Gli incontri-testimonianza che organizziamo nelle scuole con i nostri volontari rientrati da un viaggio di solidarietà all'estero - prosegue Alessia Gilardo - hanno sempre molto successo. Bambini e ragazzi restano molto colpiti e sono felici di poter dialogare con chi è stato in contesti difficili e tanto diversi dal loro".
La proposta di "aiutare i bambini" comprende anche mostre fotografiche, scambio di disegni tra bambini in Italia e bambini nel mondo, feste e incontri di sensibilizzazione. Possono aderire non solo le scuole, ma anche centri di aggregazione giovanile, oratori, associazioni, gruppi d'incontro, biblioteche. Quest'anno poi ci sono due importanti novità per le scuole di Milano e provincia. "Grazie ad una collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea e con l'esperto di comunicazione sociale Alberto Accettura - conclude Alessia Gilardo - proponiamo agli istituti superiori il corso "Fotografia ed Educazione allo Sviluppo", articolato in quattro incontri e completamente gratuito.
Nelle scuole elementari e medie invece, grazie alla collaborazione con il coro CrescerCantando portiamo in aula canti popolari tipici di alcune aree del mondo, stimolando i bambini a una conoscenza "diretta" di culture lontane". La descrizione dettagliata di tutte le proposte del "Progetto Scuole" è consultabile alla pagina www.aiutareibambini.it/scuole .
Per richiedere i kit e per maggiori informazioni si può contattare direttamente la Responsabile : Alessia Gilardo, tel. 02 70.60.35.30, alessia.gilardo@aiutareibambini.it
"aiutare i bambini" è una Fondazione laica e indipendente, nata nel 2000 per aiutare e sostenere bambini poveri, ammalati, senza istruzione, sfruttati ed emarginati, con la realizzazione di progetti sanitari, di educazione, di emergenza, di accoglienza e di adozione a distanza. In nove anni di attività, "aiutare i bambini" ha sostenuto più di 650.000 bambini, finanziando oltre 670 progetti di aiuto in 67 Paesi del mondo.Fondazione "aiutare i bambini" Onlus - www.aiutareibambini.it