Ville, chiese, castelli, borghi, aree naturali, siti archeologici, abbazie, conventi, monasteri. Sono queste le tipologie di Luoghi del Cuore che già tanti, tantissimi italiani hanno votato con le cartoline e su Internet. Primo luogo della classifica provvisoria Casa Bossi a Novara.»
Da Lucca a Palermo, da Torino a Roma, da Lucera a Novara. La risposta entusiasta degli italiani alla chiamata della nuova edizione dei Luoghi del Cuore ha superato ogni confine dando voce a una mobilitazione nazionale che, ancor più che nelle edizioni precedenti, conferma il grande amore di tante, tantissime persone per il patrimonio d'arte e di natura del nostro Paese.
E così, tanti singoli privati, comitati spontanei, Delegazioni FAI, scuole, persino tifosi di calcio organizzati, si sono mobilitati coinvolgendo amici, conoscenti, turisti per votare il proprio luogo da salvare e far conoscere grazie al Censimento promosso dal FAI e da Intesa Sanpaolo e giunto alla sua quinta edizione. Singolare ad esempio l'iniziativa dei tifosi del Torino Calcio, che si sono organizzati per salvare lo storico stadio Filadelfia.
Aiutaci a far crescere il Censimento, permettici di portare la voce che nasce dal territorio a Istituzioni e media. Se non lo hai ancora fatto, segnala i tuoi luoghi del cuore, c'è tempo fino al 30 settembre! Puoi votare attraverso le cartoline presenti nelle filiali di Intesa Sanpaolo, nei Beni FAI e presso le Delegazioni FAI, sul sito www.iluoghidelcuore.it, su Messenger e su www.iluoghidelcuore.msn.it.
Sono già oltre 100mila le segnalazioni degli italiani inviate attraverso le cartoline e su Internet.
Al primo posto della classifica provvisoria troviamo Casa Bossi a Novara, splendida villa ottocentesca, che necessita oggi di interventi di recupero e valorizzazione. Al secondo posto lo Stadio Filadelfia di Torino, seguito dalla Fortezza Svevo Angioina a Lucera (FG). Al quarto posto la Chiesa di Santa Caterina a Lucca, al quinto infine l'Ospedale vecchio di via Quarti ad Andria.
Grande attenzione poi è stata rivolta dagli italiani ai luoghi che rischiano di essere snaturati dalla cementificazione: dall'Isolotto a Ponte San Pietro (BG), alla Piazza Castello a Pavia, per citare solo due esempi.
Non mancano poi le segnalazioni originali e divertenti: dall'edicola marmorea del genio a Palermo, al piè di marmo a Roma, un importante frammento di una statua colossale di epoca romana nonché una vera curiosità per i romani e i turisti che amano farsi fotografare al suo fianco; da un albero ultracentenario, ribattezzato "Nonna Quercia", situato nel Parco Comunale del Rugareto (VA) e che rischia di essere abbattuto, alla scaletta che collega il centro al fondovalle di Solbiate Olona (VA), divenuta famosa in tutto il mondo perché durante le gare di ciclocross gli atleti devono fare su e giù con la bici in spalla.»