Sono state prorogate fino al 19 settembre le iscrizioni alla 5a edizione del Premio "Diritto alla vista", promosso da CBM Italia Onlus. Il Premio ha l'obiettivo di mettere in luce, anno dopo anno, l'impegno di istituzioni, strutture sanitarie e ospedaliere, organizzazioni non profit, aziende socialmente responsabili, testate media, giornalisti e fotografi che si siano distinti nel 2009 e nel 2010, nel Sud del mondo ma anche in Italia, in attività di prevenzione e cura della cecità evitabile e delle patologie visive. In questo stesso campo uguale importanza viene inoltre attribuita allo sviluppo di adeguate infrastrutture sanitarie, alla formazione di personale locale e alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei governi.

L'obiettivo è che la cecità evitabile e le altre patologie visive diventino uno dei principali temi di sanità pubblica, nel Nord come nel Sud del mondo. I progetti possono essere rivolti anche a persone con altre forme di disabilità.

Due le novità 2010: l'inserimento delle aziende sanitarie e ospedaliere tra i destinatari del bando (all'interno della categoria "Organizzazioni non profit e istituzioni"), e la creazione di una sezione speciale dedicata all'espressione fotografica.

Da quest'anno, infatti, il Premio si rivolge anche alla categoria dei fotografi non professionisti, a cui verrà chiesto di cimentarsi sul tema del "diritto alla vista".

Le categorie di candidati al Premio "Diritto alla Vista" 2010 sono quindi le seguenti:

a) organizzazioni non profit e istituzioni, tra cui associazioni, fondazioni, Onlus, ONG, istituzioni pubbliche locali, aziende sanitarie e ospedaliere;

b) aziende, singole imprese, consorzi di aziende o fondazioni d'impresa con progetti di corporate social responsibility e di sostegno a progetti non profit;

c) giornalisti, media, agenzie di comunicazione, giornalisti e fotografi professionisti, testate giornalistiche - radio, televisioni, carta stampata, siti web e agenzie di comunicazione;

d) NUOVA CATEGORIA: prima edizione del Premio fotografico "Diritto alla vista", dedicato a fotografi non professionisti, membri di social network, fotografi amatoriali od occasionali che abbiano realizzato singole fotografie che illustrano in modo originale, efficace e tecnicamente valido lo spirito del Premio "Diritto alla vista".

I vincitori saranno scelti da una prestigiosa giuria composta da giornalisti, esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura; il premio verrà consegnato ad ottobre nel corso della serata di spettacolo organizzata da CBM Italia Onlus a Milano e legata alla Giornata Mondiale della Vista 2010. (Per ulteriori informazioni, vedi anche la scheda del Premio, nella pagina seguente).

Il bando completo e l'apposita scheda d'iscrizione in formato elettronico sono scaricabili dal sito www.cbmitalia.org.

Le candidature alle singole sezioni del premio potranno essere presentate inviando la scheda compilata e sottoscritta e il materiale integrativo richiesto secondo le categorie entro il 19 settembre 2010 alla Segreteria del Premio (e-mail info@cbmitalia.org).

LA NUOVA CATEGORIA
Il Premio fotografico "Diritto alla vista"
Per l'edizione 2010 nasce il Premio fotografico "Diritto alla vista" un contest che si rivolge a fotografi non professionisti, membri di social network, fotografi amatoriali che abbiano realizzato singole fotografie che illustrano in modo originale, efficace e tecnicamente corretto lo spirito del Premio "Diritto alla vista", in primis la lotta alla cecità e alla disabilità visiva, secondo uno dei principali obiettivi di CBM Italia Onlus: un mondo dove tutti, senza distinzione di razza, sesso e religione, possano godere del diritto di vedere la bellezza del mondo.

Il materiale fotografico (per un massimo di 3 foto a partecipante) dovrà essere inviato in formato jpg su cd o dvd a CBM Italia Onlus, via Melchiorre Gioia 72 - Milano, unitamente alla scheda d'iscrizione, recando sulla busta la specifica "Premio fotografico Diritto alla vista 2010", inviato a info@cbmitalia.org o caricato sull'ftp di CBM Italia Onlus, entro il 19 settembre 2010 (vedi bando sul sito o lo specifico comunicato allegato). Per le buste farà fede il timbro postale.

Le foto ritenute meritevoli dalla giuria, di cui faranno parte noti fotografi professionisti, come Pino Ninfa, Roger Lo Guarro e il gruppo Witness Journal, saranno pubblicate sul sito di CBM e la/le foto vincitrice/i saranno esposte nel corso della serata di premiazione, in ottobre a Milano.

La partecipazione al premio è gratuita. Non sono ammessi fotografi professionisti. Il regolamento completo e la scheda d'iscrizione sono scaricabili dal sito www.cbmitalia.org.

CBM ITALIA ONLUS E IL PREMIO DIRITTO ALLA VISTA
CBM Italia Onlus è un'Organizzazione Non Governativa (ONG), la cui finalità è sconfiggere le forme evitabili di cecità e di disabilità fisica e mentale nei Paesi in Via di Sviluppo, senza distinzione di razza, sesso e religione. CBM Italia è membro di CBM International, organizzazione apolitica e senza scopo di lucro attiva dal 1908 e dal 1989 partner e collaboratore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella lotta contro la cecità prevenibile e curabile e la sordità.

CBM opera sul campo attraverso la stretta collaborazione di partner locali in un'ottica di crescita e sviluppo locale. Sostiene progetti e interventi di tipo medico-sanitario, riabilitativo ed educativo; la formazione di personale locale; campagne di prevenzione e informazione della popolazione; promuove il diritto all'educazione, al lavoro e all'integrazione delle persone cieche e disabili.

Nel 2009 CBM ha sostenuto 883 progetti in 99 Paesi tra i più poveri del mondo e assistito 24 milioni di persone. Dal 2010 CBM Italia fa parte delle organizzazioni non profit che possono utilizzare il marchio dell'Istituto Italiano della Donazione "Donare con fiducia". Info: www.cbmitalia.orgIl Premio "Diritto alla Vista" è nato nel 2006 per volontà di CBM Italia Onlus. Si è ispirato alla campagna internazionale "Vision 2020 - The right to sight (Il diritto alla vista)" e si prefigge l'obiettivo di portare all'attenzione dei cittadini e dei media l'azione di istituzioni pubbliche, strutture sanitarie, fondazioni e associazioni, Ong, aziende socialmente responsabili, giornalisti e fotografi, testate giornalistiche, agenzie di comunicazione che si siano particolarmente distinti in attività legate alla prevenzione e la cura della cecità e di altre patologie visive, o di altre disabilità. Nelle passate edizioni il premio è stato assegnato a: Edizione 2006: Trachoma Iniziative Programme, categoria progetti internazionali, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, categoria enti e istituzioniEdizione 2007: Orbis International, categoria progetti internazionali, Sodalitas, categoria enti e istituzioniEdizione 2008: Fondazione Don Orione Onlus per la sezione Organizzazioni non profit e istituzioni; Conrad N. Hilton Foundation per la sezione Aziende socialmente responsabili; inviata speciale di Radio Rai Uno Enrica Majo per la sezione Testate giornalistiche e agenzie di comunicazione. Edizione 2009: Lions Clubs International con il Progetto Sight First per la sezione Organizzazioni non profit e istituzioni; F.C. Internazionale Milano con il Progetto Intercampus nel mondo per la sezione Aziende socialmente responsabili; "Storie di confine", trasmissione realizzata da Videonews in collaborazione con Retequattro e Mediafriends per la sezione Testate giornalistiche e agenzie di comunicazione.

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