In Polonia, a Poznan, è stato sventato il 2 settembre un traffico di neonati dati illegalmente in adozione alle famiglie polacche. Al centro dell'organizzazione Andrzej Borowiak, un intermediario che offriva alle madri incinta una somma che oscillava tra i 7mila e i 17mila euro per comprare il loro bambino e venderlo a coppie interessate ad avere un bambino senza seguire l'iter burocratico. Ne dà notizia oggi la stampa locale.

L'organizzazione di trafficanti aveva venduto nelle ultime settimane 12 neonati.

"Speriamo che l'arresto di questi criminali sia un segnale positivo per combattere definitivamente il traffico di minori - ha dichiarato la direttrice della Fondazione polacca per l'adozione di neonati Beata Dolegowska alla stampa locale - Purtroppo non si tratta di un caso isolato, non sempre questi trafficanti finiscono nelle aule dei Tribunali."

L'Italia è tra i primi Paesi d'accoglienza dei bambini abbandonati polacchi. Nel 2009 sono stati adottati dalle famiglie italiane 261 minori.

Le autorità polacche hanno riconosciuto particolare disponibilità all'accoglienza e preparazione delle famiglie italiane, circostanze che consentono l'adozione di gruppi di fratelli e di bambini in età scolare. L'età media dei bambini adottati in Polonia dalle coppie italiane è infatti di 8 anni e solo la metà delle adozioni realizzate riguarda un solo minore

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