ROMA - Non c'è alcuna diminuzione del numero degli insegnanti di sostegno, che invece nel prossimo anno scolastico aumentano di 2.700 unità. Ad affermarlo è il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, che in una conferenza stampa ha presentato le novità del prossimo anno accademico. I docenti impegnati al fianco degli alunni con disabilità passeranno - dice il ministro - "dai 90.400 dell'anno scolastico 2009/10 ai 93.100 dell'anno scolastico 2010/11: mi auguro davvero di non leggere sui giornali che ci sarà una riduzione degli insegnanti di sostegno perché onestamente non è vero". La titolare del dicastero dell'Istruzione sottolinea anche che "nelle situazioni in cui abbiamo riscontrato che il numero degli alunni era eccessivamente alto e che dunque era necessario concedere qualcosa in più, lo abbiamo fatto". Gelmini cita i casi di Emilia Romagna, Friuli, Toscana e Lazio: "Abbiamo fatto qualche eccezione, poche perché la tenuta dei conti pubblici è una priorità, ma le abbiamo fatte".
"La debolezza di questo aumento - precisa peraltro il ministro - è piuttosto la modalità con cui le Asl certificano la disabilità". Per Gelmini "non compete alla scuola certificare la disabilità" ma "sicuramente alcuni abusi ci sono": per questo - precisa - "stiamo monitorando la situazione e laddove il rapporto fra numero di insegnanti e alunni disabili si discosta molto dal rapporto normale di uno a due, noi andremo a fare delle verifiche molto puntuali, perché non deve mancare neanche un insegnante di sostegno per i ragazzi che hanno bisogno dell'insegnante di sostegno, ma non ci devono essere abusi. Non deve essere sperperato denaro pubblico per disabili che non esistono e per certificazioni facili". "Ne approfitto - afferma - per un appello alle Asl affinché utilizzino il massimo del rigore e della correttezza nel certificare le disabilità vere e non quelle fasulle". (ska)