Nella periferia di Quetta, che ospita diversi campi di sfollati, Don Pietro Zago (missionario salesiano italiano) con a fianco una ventina di ragazzi dell'oratorio, ha avviato la distribuzione degli alimenti. Ne beneficeranno per ora un centinaio di famiglie; quelle più povere, con il numero più alto di bambini, donne e persone anziane.
La situazione é ancora drammatica per le persone scampate all'alluvione, che dovranno trascorrere almeno un mese nei campi di Quetta, a 120 Km dalla propria terra e dalle proprie abitazioni.
La popolazione necessita di un intervento umanitario di vasta portata.
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