Dai primi di luglio sono ospiti della Casa famiglia "Viva gli anziani!" della Comunità di Sant'Egidio a Roma, due anziani di Haiti - Remilia e Jean Du Bonheur, rispettivamente di 72 e 74 anni. Vivevano a Port au Prince, dove la loro casa è stata completamente distrutta dal terremoto.
Il figlio, che vive in Italia da più di tre anni, non riuscendo ad avere loro notizie, due giorni dopo le prime forti scosse è andato a cercarli. Li ha trovati vivi, ma privi di tutto, come la maggior parte della popolazione.
Dopo un mese trascorso ad aiutare la gente del luogo, il figlio ha deciso di portare i suoi anziani genitori in Italia.Dopo un breve periodo in cui sono stati ospitati dal suo datore di lavoro, hanno chiesto aiuto alla Comunità di Sant'Egidio, che li ha accolti nella casa famiglia "Viva gli anziani!" di Roma.
Il loro arrivo nella casa famiglia è stato salutato con grande affetto dagli altri anziani che hanno vissuto con grande partecipazione le vicende di Haiti, dove la Comunità sta continuando la sua opera di soccorso alle vittime del terremoto.
Remilia parla solo creolo ma riesce a comunicare con tutti attraverso gesti che manifestano la sua felicità e la sua voglia di trasmettere riconoscenza.
Il marito, Jean, invece, quasi completamente cieco, parla però un po' di francese, perchè da giovane ha studiato. Ad Haiti, fino a pochi anni fa, faceva il sarto, Remilia aiuta a curare il giardino, ha imparato ad andare dal fornaio che le regala il pane fresco tutti i giorni, ma è facile incontrarli insieme appena si entra nella casa, seduti sul divano del pianerottolo per incontrare e salutare ogni persona che arriva, felici di questa nuova vita iniziata dopo il terribile terremoto che ha sconvolto la loro terra.