In una brochure illustrativa il bilancio del lavoro svolto dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco fino al 10 agosto 20104.055 unità di personale in servizio, 9.000 a disposizione, 6.000 vigili volontari, distribuiti nelle 830 sedi di servizio operative sul territorio: sono gli uomini che hanno permesso di effettuare 441.780 interventi fino al 10 agosto 2010, attraverso i quali si è sviluppata l'attività operativa del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Sono i dati contenuti nel documento informativo sul lavoro svolto fino al 15 agosto 2010, nel quale spicca l'attività messa in atto a seguito del sisma in Abruzzo e quella per gli incendi boschivi. Particolare rilievo assume il lavoro realizzato nelle zone abruzzesi colpite dal terremoto del 6 aprile 2009, dove 120 vigili del fuoco hanno eseguito 219.000 interventi - con una media giornaliera di 50 - per completare la messa in sicurezza degli edifici di interesse architettonico e di culto. Sul fronte degli incendi boschivi, che possono minacciare l'incolumità delle persone e l'integrità dei centri abitati, si registra l'impiego di centinaia di vigili che hanno consentito 19.497 interventi. L'attività di prevenzione, eseguita in particolare dal personale tecnico (oltre 1.000 unità tra ingegneri, architetti, geometri e periti), ha permesso negli anni di ridurre il rischio incendi nei luoghi di lavoro e nelle abitazioni attraverso: - esame dei progetti e sopralluoghi presso le attività produttive soggette alle norme di prevenzione incendi - partecipazione alle Commissioni per la sicurezza sui luoghi di pubblico spettacolo e per le attività soggette alle norme di rischio di incidente rilevante - vigilanza dei locali pubblici come stadi, teatri, sale convegni - formazione dei professionisti della sicurezza e degli operatori che si occupano della sicurezza sui luoghi di lavoro: datori di lavoro, responsabili servizi di prevenzione e protezione, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, addetti alla sicurezza - consulenza tecnica sull'applicazione delle norme di prevenzione rivolta ai cittadini e alle imprese. La brochure segnala, infine, i 184 presidi temporanei di pronto intervento che, con 878 uomini a disposizione, hanno lo scopo nei periodi critici per la sicurezza dei cittadini di assicurare l'attività di prevenzione e di soccorso. Tra questi spiccano i presidi antincendi boschivi (Aib), operativi nelle 24 ore giornaliere con almeno 5 unità di personale.