Entreranno in vigore il 13 agosto le nuove disposizioni diLegge in materia di soccorso aglianimali vittime di incidenti stradali, secondo quanto stabilito dalla Legge 29 luglio 2010 n.120 di riforma delCodice della strada, pubblicata in Gazzetta Ufficiale (n.75 del 29 luglio2010 - Suppl. Ordinario n.171): lo rende noto la LAVpubblicando sul portale www.lav.ituna Guidapratica con informazioni su "cosa fare" e "a chirivolgersi" se un animale è coinvolto in un incidente stradale.

L'articolo31 della Legge (Modifiche agli articoli 177 e 189 deldecreto legislativo n. 285 del 1992, in materia di mezzi di soccorso peranimali e di incidenti con danni ad animali) introduce l'importanteprincipio che anche gli animali hanno diritto al soccorso in caso di incidentistradali, grazie agli emendamenti proposti dalla LAV nel corso dell'iterparlamentare, sostenuti dai deputati e senatori dell'Intergruppo Parlamentare Animali.

Ecco le novità per gli animali e gli automobilisti:
·         soccorreregli animali feriti diventa un diritto-dovere, con l'obbligo di fermarsi eassicurare un pronto intervento in caso di incidente. Colui che, responsabiledi un incidente, non si fermerà o non si adopererà per assicurare un tempestivosoccorso agli animali coinvolti, rischierà una sanzione amministrativa da 389 a1559 euro. Se si è comunque coinvolti in un incidente e non si chiama aiuto pergli animali coinvolti si rischia la sanzione amministrativa da 78 a 311 euro.
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Lo"stato di necessità" per il trasporto di un animale in gravicondizioni, finora raramente riconosciuto nei contenziosi per violazione delCodice della strada, potrà trovare finalmente applicazione. Ciò significa chechi si occupa della loro cura urgente non può essere sanzionato se, perraggiungere un ambulatorio veterinario, viola il Codice della Strada.
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Imezzi di soccorso veterinari e di vigilanza zoofila sono equiparati a quelli diambulanze, Vigili del Fuoco e Polizie: un significativo passo in avanti e ilriconoscimento dell'importante lavoro svolto a tutela degli animali.

Ogni anno sono molte migliaia glianimali vittime di incidenti sulle nostre strade: basti pensare che circa l'80% degli animali domesticipurtroppo ancora abbandonati ogni anno in Italia - stimati dalla LAVin circa 130.000 all'anno (50 mila cani e 80 mila gatti) - sono coinvolti in incidenti stradali anchemortali. E non è raro che anche molte altre specie animali subiscano gravidanni su strada.


"Questariforma - sottolinea la LAV -finalmente riconosce il diritto-dovere al soccorso di così numerosi animali,perlopiù ignorati nelle statistiche nazionali relative agli incidenti stradali,e ci fa avanzare sul piano dell'educazione civica. Per la prima volta, ilnostro Codice della strada riconosce gli animali come "esserisenzienti", capaci cioè di provare dolore e gioia, importante principioin vigore dal gennaio scorso con il Trattato dell'Unione Europea."

In sintesi, ecco "a chi rivolgersi" per prestaresoccorso a un animale ferito (a questo link la versione integraledella Guidapratica LAV):

Corpo Forestale dello Stato, tel. 1515 -  www2.corpoforestale.it/web/guest/dovesiamo
Carabinieri, tel. 112 - www.carabinieri.it/Internet/StazioneVirtualeF/default.htm
Polizia di Stato, tel. 113 - questure.poliziadistato.it
Guardia di Finanza, tel. 117 - www.gdf.it/Organizzazione/Chi_siamo/Presenza_sul_territorio/index.html
Polizie Municipali-Locali-Provinciali -Centralini Comuni e Province - www.comuni-italiani.it
Vigili del Fuoco, tel. 115 - www.vigilfuoco.it
Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, tel. 1530 -  www.guardiacostiera.it
Servizi Veterinari Aziende USL (devono averereperibilità anche notturna e festiva)www.ministerosalute.it/infoSalute/atlanteHome.jsp?menu=atlante
Uffici Veterinari del Ministero della Salute (Uvac ePif) www.ministerosalute.it/ministero/sezMinistero.jsp?label=uffici
Anagrafe canina nazionalewww.ministerosalute.it/caniGatti/paginaMenuCani.jsp?menu=anagrafe&lingua=italiano
Centri di recupero fauna selvaticawww.recuperoselvatici.it/principale.htm

Il numero 118 fornisce assistenza indiretta per cani ogatti feriti solamente in Veneto attraversola figura del "cinovigile", a livello comunale.


Ilmedico veterinario, anche libero professionista
, ha il dovere di assistenzaprevisto dall'articolo 18 del Codice Deontologico della categoria:"Il Medico Veterinario hal´obbligo, nei casi di urgenza ai quali è presente, di prestare le prime cureagli animali nella misura delle sue capacità e rapportate allo specificocontesto, eventualmente anche solo attivandosi per assicurare ogni specifica eadeguata assistenza".

Leassociazioni : nonsostituiscono e non devono/possono sostituire i servizi pubblici e di pubblicautilità nonché le Forze di Polizia. Possono affiancare il cittadino nelle suerichieste e possono farle proprie. Alcune di esse hanno in alcune zone Guardiezoofile volontarie e servizi di intervento. Il contatto con loro è sempreconsigliato.

Ufficio stampa LAV 06 4461325 www.lav.it

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