Sono 9 milioni i bambini in Africa orfani a causa dell'Aids: lo documenta il il rapporto 'Madri scomparse' diffuso ieri da Save the Children. Il dossier sottolinea inoltre il dramma di milioni di bambini nel mondo costretti ad assistere le proprie madri malate, le quali, prive di adeguate cure mediche, moriranno presto di Aids. Save the Children stima in 19 milioni le donne, nel mondo, colpite dal virus dell'Hiv e dell'Aids. Almeno il 90% sono mamme, la maggior parte di esse non ha adeguate cure mediche. Eppure è noto che maggiore è il supporto sanitario alle donne sieropositive, più a lungo potranno prendersi cura dei propri figli.
"E' tempo che i donatori, in particolare le nazioni del G8, il Fondo Globale per la lotta all'Aids, Tbc e Malaria, la Banca Mondiale e la Commissione Europea, si diano da fare stanziando le risorse necessarie a sostenere quei bambini la cui infanzia è negata dall'Hiv e dall'Aids" - chiede Save the Children. Fino ad oggi, tutte le indagini sui bisogni dei bambini si sono concentrate su ciò che accade dopo la morte dei loro genitori. Tuttavia, per fare veramente la differenza, è cruciale aiutare i bambini che convivono con un familiare ammalato oltre a quei minori resi orfani dall'Aids.
"Incredibilmente, l'impatto dell'Hiv e dell'Aids sui bambini è ancora ignorato" - afferma in un comunicato la direttrice di Save the Chldren, Jasmine Whitbread. "La pandemia di Aids priva milioni di bambini della loro infanzia come pure delle loro madri" - ha dichiarato Whitbread. "I bambini si prendono cura delle loro madri, perdendo la scuola ed essendo costretti a lavorare perchè le loro madri sono troppo malate per occuparsi di loro", ha aggiunto. "I donatori devono spendere il 12% dei loro fondi per l' Aids per un appropriato sostegno ai bambini", sostiene Save the Children, precisando che ciò equivale a 6,4 miliardi di dollari (ma non specificando quanta parte è ora destinata a ciò). L'Ong rivolge il suo appello ai Paesi del G8; al Fondo globale per la lotta all'Aids, alla tubercolosi e alla malaria; alla Banca mondiale e alla Commissione europea. L'Africa subsahariana ha il 10% circa della popolazione mondiale, ma il 60% dei malati di Aids e dei sieropositivi all' Hiv.
Secondo l'Unaids (l'agenzia dell'Onu che si occupa della lotta contro la malattia), oltre 3 milioni di africani sono stati contagiati dal virus nel 2005, ossia il 64% di tutte le nuove infezioni nel mondo e il numero più alto nella storia dei continente. Inoltre, nell'Africa subsahariana il 4,6% delle donne tra 15 e 24 anni sono sieropositive all'Hiv, contro l'1,7% della popolazione maschile della stessa fascia di età. "Nell'Africa subsahariana soltanto, oltre 12 milioni di bambini sotto i 15 anni hanno perso uno o entrambi i genitori per l'Aids. Entro il 2010, al tasso attuale di infezione da Hiv, il loro numero dovrebbe salire a 18 milioni", avverte Save the Children. [GB]