Sono trascorsi più di sei mesi dal sisma che il 12 gennaio scorso ha colpito Haiti, provocando oltre 230.000 vittime, 300.000 feriti e oltre un milione di senza tetto.
L'intervento si sta ora concentrando sulla ricostruzione di strutture socio-educative e sanitarie e sul sostegno a progetti di economia solidale, microcredito e promozione della microeconomia per lo sviluppo locale. Particolare attenzione viene anche data allo sviluppo di progetti in zone rurali.
La prima fase di emergenza
Finora la rete Caritas ha offerto sostegno a più di 1,5 milioni di persone realizzando interventi per oltre 10,5 milioni di euro e prevede di rispondere all'emergenza nei prossimi 5 anni per aiutare gli haitiani a ricostruire un paese autosufficiente.
I membri della rete Caritas hanno sostenuto le operazioni di assistenza distribuendo 14 tonnellate di alimenti, mezzi di sostentamento, alloggi temporanei, acqua potabile, un luogo sicuro per i bambini dove giocare e studiare, assistenza medica e consulenza.
Caritas Italiana, in collegamento costante con l'intera rete Caritas, è accanto sin dai primi momenti alla Chiesa e alla popolazione locale. La raccolta fondi, a seguito della colletta indetta dalla Cei, ha raggiunto finora la somma di circa 16 milioni di euro. Di questi sono stati già messi a disposizione 3 milioni di euro come segno di attenzione alle fasce più colpite.
I programmi di risposta all'emergenza abitativa hanno consentito di installare tende da campo per più di 100 mila persone nella capitale, Port-au-Prince, come anche a Leogane, Jacmel e altre località. È stato distribuito cibo a oltre 1,5 milioni di persone, acqua per 30.000 galloni al giorno (pari a 113.550 lt) in 4 campi. Sono stati distribuiti 9392 kit di igiene a beneficio di circa 47.000 persone nelle diocesi di Port-au-Prince, Jacmel, Hinche, Jérémie, Les Cayes e Gonaives.
Più di 350.000 persone in Haiti hanno beneficiato del programma Salute che ha consentito in 21 ospedali e dispensari: assistenza per traumi, 480 operazioni chirurgiche e di pronto soccorso, la distribuzione di kit sanitari e di farmaci e il finanziamento di una campagna di salute pubblica. Nell'ospedale St. François de Sales vengono visitati circa 300 pazienti al giorno e nell'ospedale Notre Dame de Lourdes altri 60. Vengono inoltre effettuate migliaia di visite in 320 ambulatori. Un progetto di cooperazione con la Help Clinic di Leogane consentirà di fornire cure ad altre 12.000 persone.
Il personale Caritas sta curando l'accompagnamento nei campi di accoglienza di oltre 1.000 bambini a settimana, con centri per l'infanzia in cui i bimbi ricevono assistenza psicologica e scolastica. Sono state montate 25 tende-scuola e altre 53 scuole hanno ricevuto materiale scolastico per riattivare l'insegnamento. A Cité de Soleil, grazie anche ai religiosi locali, sta per essere aperta una nuova scuola. Sono già 6.500 i bambini che grazie alla Caritas hanno potuto riprendere l'attività scolastica.
Haiti è il Paese più povero dell'America Latina ed è periodicamente provato da calamità naturali e crisi sociali.
Per sostenere gli interventi in corso si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: "Emergenza terremoto Haiti".
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
- UniCredit Banca di Roma Spa, via Taranto 49, Roma
Iban: IT 50 H 03002 05206 000011063119 - Intesa Sanpaolo, via Aurelia 396/A, Roma
Iban: IT 95 M 03069 05098 100000005384 - Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma
Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113 - CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d'ufficio)
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